- L’hack di Acer è confermato, gli attori delle minacce hanno violato un server che ospitava documenti privati per i tecnici di riparazione.
- L’hacker afferma di aver rubato manuali tecnici, strumenti software, documentazione del modello di prodotto, immagini del BIOS, file ROM, file ISO e chiavi di prodotto digitali sostitutive.
- Le prove del furto includevano schermate di schemi tecnici e documenti riservati, e l’hacker ha pubblicizzato l’intero set di dati in vendita su un popolare forum di hacking.
- Quest’ultimo incidente non è la prima violazione della sicurezza per Acer, che negli ultimi anni ha anche dovuto affrontare attacchi ransomware e violazioni dei dati.
Acer, uno dei principali produttori di computer con sede a Taiwan, ha recentemente riconosciuto di essere stato vittima di una violazione dei dati che si è verificata quando malintenzionati hanno violato un server contenente documenti riservati utilizzati dai tecnici di riparazione.
L’attacco Acer è confermato
Nonostante questo sfortunato evento, Acer ha annunciato che la loro indagine in corso non ha finora mostrato segni che questa violazione abbia influenzato le informazioni dei clienti. Tuttavia, la conferma della violazione è arrivata poco dopo che un hacker ha iniziato a pubblicizzare un presunto 160 GB di dati che secondo loro erano stati rubati da Acer nel febbraio 2023, disponibili per la vendita su un popolare forum di hacking.
Secondo l’autore della minaccia, i dati rubati dalla violazione di Acer includono una serie di manuali tecnici, strumenti software, dettagli sull’infrastruttura back-end, documentazione del modello di prodotto per laptop, tablet e telefoni, nonché immagini del BIOS, file ROM, file ISO e codici prodotto digitali sostitutivi (RDPK).
L’hacker ha fornito le prove del furto, condividendo schermate di schemi tecnici per il display Acer V206HQL, definizioni del BIOS e documenti riservati. L’autore ha anche dichiarato di voler vendere l’intero set di dati al miglior offerente, a condizione che il pagamento debba essere effettuato utilizzando la criptovaluta Monero (XMR), incentrata sulla privacy, notoriamente difficile da rintracciare.
Un rappresentante di Acer verificato a BleepingComputer che uno dei suoi document server ha subito una violazione, dopo essere stato contattato in merito alla violazione dei dati:
“Recentemente abbiamo rilevato un incidente di accesso non autorizzato a uno dei nostri server di documenti per i tecnici di riparazione. Mentre la nostra indagine è in corso, al momento non vi è alcuna indicazione che i dati dei consumatori siano stati archiviati su quel server.
-Acer
Questa violazione dei dati più recente segna l’ultimo di una serie di incidenti di sicurezza che Acer ha dovuto affrontare negli ultimi anni. Nel marzo 2021, la società è stata presa di mira dalla banda di ransomware REvil, che ha chiesto un riscatto senza precedenti di $ 50.000.000 in cambio di uno strumento di decrittazione, minacciando anche di rilasciare documenti finanziari sensibili.
Inoltre, nell’ottobre dello stesso anno, Acer ha confermato che i suoi sistemi post-vendita in India erano stati violati dal gruppo di hacker Desorden, con conseguente furto di oltre 60 GB di dati, inclusi record riservati di decine di migliaia di clienti, distributori, e rivenditori. In particolare, Desorden ha anche violato i server di Acer Taiwan nello stesso periodo, ottenendo l’accesso alle informazioni sui dipendenti come le credenziali di accesso.
I criminali informatici potrebbero potenzialmente utilizzare le informazioni rubate per scopi nefandi come ricatto, furto di identità e frode. Inoltre, la divulgazione dell’infrastruttura di back-end e dei modelli di prodotto di Acer può esporre punti deboli che altri aggressori possono sfruttare.
Per proteggersi da violazioni dei dati e attacchi informatici, si raccomanda che individui e organizzazioni adottino misure proattive come l’utilizzo di password robuste, l’abilitazione dell’autenticazione a più fattori, l’aggiornamento regolare del software e del firmware e la vigilanza per qualsiasi attività insolita.
Data la natura continua e mutevole delle minacce informatiche, è essenziale rimanere vigili e ben preparati per contrastare eventuali rischi potenziali.
Source: Acer hack: rubati 160GB di dati