Il più piccolo degli smartphone di ultima generazione di Apple vedrà una riduzione della produzione del 70% durante i primi sei mesi del 2021. Taglia la produzione del 20% rispetto ai piani che aveva a dicembre, ma la riduzione è molto più evidente per il modello compatto.
L’iPhone 12 mini non funziona. Amiamo i telefoni (più) compatti, ma non li compriamo (molto). Questa è la conclusione che si può trarre dai dati appena rilasciati da Nikkei Asia in merito ai piani di Apple per il suo iPhone 12 mini.
Nikkei ha indicato come questi tagli saranno una buona parte di quelli che Apple farà nella produzione dell’intera famiglia di smartphone presentati alla fine dello scorso anno.
Alcuni fornitori smetteranno di produrre componenti specifici per iPhone 12 mini per il momento, mentre altri fornitori alla fine riposizioneranno alcuni componenti da quel telefono per dedicarli a iPhone 12 Pro e iPhone 12 Pro Max.
Questa notizia sembra chiarire che il successo dell’iPhone 12 mini è stato molto limitato nonostante le belle sensazioni che trasmette. Non ci sono praticamente telefoni cellulari compatti di fascia alta che possono competere con esso nel mercato Android, ma comunque, la domanda degli utenti di Apple è chiaramente diretta al modello standard di iPhone 12 e anche a iPhone Pro e Pro Max.
In Nikkei, menzionano anche che la produzione di due nuovi MacBook basati su Apple Silicon è stata ritardata, ma non è noto se si tratti di un nuovo design con qualche successore degli M1 o semplicemente di una variante dei dispositivi che Apple ha recentemente introdotto.
Nonostante i tagli alla produzione dei suoi telefoni cellulari, Apple sembra ancora voler produrre più che mai: si prevede che 230 milioni di telefoni lasceranno le fabbriche che li producono, che sarebbero l’11,6% in più rispetto a quelli prodotti nel 2020.