ARM sta lentamente conquistando il mondo. La sua attività attraverso la concessione di licenze ai produttori le ha permesso di conquistare una fetta del mercato Intel inserendo chip in tutti i tipi di telefoni, laptop e altri dispositivi. Ora l’azienda si prepara a compiere il prossimo grande passo: una nuova architettura di chip, la prima in dieci anni.
ARMv9 è la prima nuova architettura ARM in un decennio
Per la maggior parte dell’ultimo decennio, la maggior parte degli smartphone che hanno raggiunto il mercato lo hanno fatto con architettura ARM. Apple o Qualcomm, ad esempio, due dei maggiori contributori a questo mercato con i chip, utilizzano l’architettura ARM. Quali di questi? ARMv8, un’architettura che esiste da più di dieci anni e che finalmente verrà sostituita.
Come annunciato da ARM, la nuova architettura v9 arriva oggi. Con la v9 l’azienda britannica afferma di concentrarsi su tre aspetti principali delle esigenze dei processori odierni: sicurezza, elaborazione dell’intelligenza artificiale e potenza di calcolo.
A partire dall’aspetto della sicurezza, l’architettura ARMv9 include la funzionalità CCA (Confidential Computing Architecture) di ARM. Ciò consente alle app di utilizzare Realms, che è essenzialmente la capacità di proteggere il proprio codice privato e i dati da eseguire in ambienti separati da altre app o software.
ARM afferma che i processori ARMv9 includeranno anche la Scalable Vector Extension (SVE) di ARM. Si tratta di una funzionalità sviluppata in collaborazione con Fujitsu e consente un’elaborazione più rapida dei dati tramite 5G, realtà virtuale o aumentata in locale e soprattutto machine learning. La tecnologia SVE è presente anche, ad esempio, nel supercomputer più potente del mondo, il giapponese Fugaku. ARM afferma che ARMv9 includerà la seconda iterazione di SVE, SVE2.
Per quanto riguarda la potenza e le prestazioni stesse, ARM promette aumenti delle prestazioni di oltre il 30% nelle prossime generazioni di CPU mobili e cloud. Tuttavia, non ci sono molti dettagli su come si aspettano di raggiungere questo obiettivo. Come sempre, dovremo vedere in pratica come si comportano CPU e GPU una volta che integrano ARMv9 come architettura.
Al momento non esiste una data stabilita su quando i chip con ARMv9 arriveranno sul mercato e per i consumatori. È un’architettura che verrà implementata sia nei processori mobili che nelle GPU per computer come server e supercomputer nel cloud. Tuttavia, stimano che l’architettura v9 alimenterà 300 miliardi di nuovi chip basati su ARM.