ASML, la società fornitrice dei principali produttori di semiconduttori, prevede che entro il 2030 verranno prodotti processori da 1 nm. I produttori di semiconduttori come Intel, TSMC e Samsung utilizzano tecniche di fotolitografia avanzate per ridurre le dimensioni dei loro transistor, perché ogni nanometro che riescono a ridurre è un passo da gigante.
Secondo ASML, i processori a 1 nm saranno pronti entro il 2030
Attualmente, i transistor a 3 nm sono già in produzione, ma ASML, un’azienda olandese che produce le apparecchiature utilizzate dalla maggior parte dei produttori di semiconduttori nelle loro fonderie, ha annunciato il suo piano per la produzione dei primi transistor al di sotto di 1 nm per i prossimi anni. Ma il CEO di Intel, Pat Gelsinger, ha già affermato che l’industria dovrebbe smettere di discutere di nanometri e iniziare a parlare di angstrom (Å). Angstrom è un’unità di lunghezza che viene solitamente utilizzata quando si fa riferimento a lunghezze d’onda e distanze molecolari ed è equivalente a 0,1 nanometri.
Nuove tecniche per scendere al di sotto dei nanometri sono già in fase di sperimentazione
Durante il suo evento per gli investitori, ASML ha dettagliato i punti più rilevanti della sua strategia e ha fornito molti dettagli sui processi di produzione dei semiconduttori per il prossimo decennio. Secondo l’azienda, nei prossimi anni assisteremo al salto verso la tecnologia High-NA (High Numerical Aperture).
Questa è una piattaforma che contiene ottiche con un nuovo design in grado di migliorare la risoluzione dell’attuale piattaforma di litografia estrema fino al 70%. È una macchina con una precisione migliorata che verrà utilizzata nei processi di produzione a 3 nm e inferiori. Entro il 2030, ASML prevede di ridurre le dimensioni dei transistor al di sotto del nanometro. Entro il 2026 saremmo a 1,4 nanometri (o 14 angstrom) e entro il 2030 prevediamo di raggiungere 0,7 nanometri (o 7 angstrom).
Tali piccoli transistor non saranno prodotti utilizzando la tecnica FinFET utilizzata da produttori come Samsung. Dovranno invece essere applicate tecnologie come i canali atomici 2D o il FET complementare, che consiste nell’impilare verticalmente i transistor. Entro il 2030, TSMC, uno dei principali clienti dell’azienda olandese, prevede di creare processori con oltre 300 miliardi di transistor. In confronto, la GPU NVIDIA Ampere ha 54 miliardi di transistor, mentre la CPU AMD Epyc Rome basata su Zen 2 è stata prodotta a 7 nm e ha 39 miliardi di transistor.
Fine della crisi dei semiconduttori?
ASML stima che l’efficienza della produzione di semiconduttori continuerà a migliorare, con una crescita dell’efficienza di circa 3 volte ogni due anni, fino al 2040. Le previsioni sono ottimistiche e ASML prevede che le sue macchine per litografia a ultravioletti estremi (EUV) saranno pronte al 95% entro il 2025, espandendosi capacità produttiva giornaliera di oltre il 50%. In altre parole, la grande azienda dietro la produzione di semiconduttori non solo si aspetta che la crisi dei semiconduttori finisca, ma che la produzione raddoppi.