Il servizio di posta elettronica Protonmail, il cui logo è la protezione della privacy dei suoi utenti e la crittografia delle informazioni sensibili, è stato indagato dopo la discutibile persecuzione di un attivista francese rintracciato tramite questo stesso sistema di posta elettronica.
Il mese scorso abbiamo discusso le prime informazioni di base su questo caso, che in seguito ha portato all’arresto di un manifestante francese identificato attraverso questo canale.
Arrestato in Francia un attivista identificato tramite Protonmail
Protonmail ha risposto a una richiesta del sistema giudiziario francese tramite Europol, l’Ufficio europeo di polizia, fornendo informazioni che hanno aiutato a identificare un dissidente francese perseguitato nel proprio paese.
Attraverso l’account “[email protected]” è stato identificato uno dei membri di un gruppo di attivisti che ha organizzato manifestazioni contro la speculazione immobiliare, l’occupazione della proprietà e altre attività illecite.
Protonmail offre la crittografia per i messaggi inviati, ma l’azienda svizzera ha dovuto fornire l’indirizzo e-mail oggetto dell’indagine, l’indirizzo IP connesso, i dati sul dispositivo utilizzato e il numero con cui è stato identificato il dispositivo.
A seguito dell’identificazione di una delle persone legate al conto specificato, il sistema giudiziario francese si è attivato rapidamente per detenerlo. In risposta alle critiche, secondo le quali la promessa sulla privacy di Protonmail era fraudolenta, l’azienda ha fornito una lettera di chiarimenti.
Il Messaggio dal titolo “Importanti chiarimenti sull’arresto dell’attivista per il clima”, firmato da Andy Yen, amministratore delegato della società dietro Protonmail, ha chiarito alcuni punti messi in discussione dopo questo episodio.
Nella lettera che hanno inviato a Proton, Cryptography for the Masses afferma che la sua crittografia e-mail non può essere violata. L’azienda afferma inoltre di non rispondere alle richieste dei governi stranieri a meno che tali richieste non vengano incanalate attraverso un sistema conforme alle leggi del loro paese.
In questo caso, la richiesta dell’ordinamento francese, mediata da Europol, è giunta al porto svizzero “attraverso canali solitamente utilizzati per reati rilevanti”, secondo il messaggio dell’azienda, che sottolinea nello stesso testo che, poiché alla sua portata, non è possibile identificare gli utenti che utilizzano questo servizio.
In questo caso, la richiesta dell’ordinamento francese, mediata da Europol, è giunta al porto svizzero “attraverso canali solitamente utilizzati per reati rilevanti”. Secondo il messaggio della società, che sottolinea nello stesso testo che a causa delle modalità in suo potere, è impossibile determinare l’identità dei suoi utenti, anche se chiarisce che secondo le sue registrazioni, non è stato in grado di identificare che il Gli utenti target di questa operazione francese erano i manifestanti per il clima.
A seguito di questo evento, la sicurezza fornita da Protonmail viene messa alla prova. Tuttavia, il suddetto messaggio Protonmail aggiunge che una VPN è una delle migliori opzioni.
Coloro che più ripongono la loro fiducia nella sicurezza offerta da questo servizio ne sono ora scettici, naturalmente. Infine, Yen si è impegnato ad aggiornare la documentazione pubblica di ProtonMail “per rendere più chiari gli obblighi dell’azienda in caso di procedimenti penali”.