Avast ha annunciato oggi che chiuderà e liquiderà Jumpshot, attraverso il quale il produttore di antivirus ha venduto i dati di centinaia di milioni di clienti. Ciò porterà a una riduzione di centinaia di posti di lavoro, ma Avast promette di “appianare le conseguenze di questa decisione”.
Gli utenti Avast non vedranno alcun cambiamento
Jumpshot completerà i suoi doveri e i pagamenti richiesti ai suoi clienti. L’azienda comunicherà tempestivamente ai propri clienti anche la cessazione dei servizi dati.
La chiusura di Jumpshot non influenzerà altri prodotti Avast e gli utenti non vedranno alcuna modifica secondo Avast.
Insistono ancora sul fatto che tutto fosse secondo il libro
I funzionari di Avast affermano che Jumpshot ha agito “rigorosamente nel rispetto della legge” e in conformità con il Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR), ma esperti e clienti sono ancora confusi dal fatto di aver venduto i propri dati a terzi senza alcun consenso aperto.
Le azioni Avast sono scese del 9% dopo l’annuncio, portando le perdite della società intorno al 25%.
Cosa è successo a Jumpshot?
Tramite PCMag e Motherboard indagini, lo scandalo è scoppiato solo un paio di giorni fa. I risultati hanno mostrato che Avast ha raccolto grandi quantità di dati, comprese le cronologie del browser, informazioni sui video visualizzati su YouTube, la posizione degli utenti in un dato momento e una cronologia completa dei clic. Per gli “acquirenti” di questi dati è stato possibile acquisire informazioni sui clic degli utenti su vari siti.
Quali aziende hanno acquistato i dati degli utenti da 100 milioni di dispositivi?
Le seguenti società sono tra quelle che hanno acquistato i dati dei clienti Avast: Google, Yelp, Microsoft, McKinsey, PepsiCo, Sephora, Home Depot, Conde Nast e Intuit. Il numero totale di aziende è di circa 150.
I giornalisti hanno affermato che Avast ha guadagnato milioni di dollari grazie alla collaborazione con queste e altre società. Ad esempio, Omnicom ha pagato ad Avast 2,07 milioni di dollari per l’accesso a parte di questi dati nel 2019.
Avast afferma che Jumpshot non riceve “informazioni di identificazione personale, inclusi nome utente, indirizzo e-mail o informazioni di contatto” e i clienti possono sempre rifiutarsi di fornire le proprie informazioni.
Jumpshot offre ai suoi clienti l’accesso al traffico degli utenti da 100 milioni di dispositivi, inclusi computer e telefoni. Pertanto, i clienti dell’azienda (dai grandi marchi ai negozi online) potrebbero analizzare cosa acquistano gli utenti e dove.