In questo articolo discuteremo i recenti casi di rapimento informatico. Uno di questi è avvenuto nello Utah e fornisce suggerimenti su come evitare di cadere preda di tali truffe.
Il rapimento informatico è una forma di crimine informatico che consiste nell’ingannare online la vittima o la sua famiglia, inducendoli a credere che la persona sia in pericolo o rapita e chiedendo un riscatto per il suo rilascio.
Casi di rapimento informatico: cos’è il rapimento informatico?
Il termine “cyberjacking” si riferisce in genere al crimine informatico in cui gli aggressori ottengono l’accesso non autorizzato a sistemi o dati informatici e quindi richiedono un riscatto per ripristinare l’accesso o impedire il rilascio di informazioni sensibili. In breve, è una forma di estorsione nel cyberspazio.
Gli appunti di uno studente cinese descrivono una situazione in cui la vittima o la sua famiglia sono stati probabilmente indotti con l’inganno attraverso la comunicazione online a credere che la persona fosse in pericolo o fosse stata rapita e hanno chiesto un riscatto per il suo rilascio. In questi casi, la pressione emotiva e la paura di abusi vengono esercitate sui parenti delle vittime per estorcere denaro.
Rapimento informatico nello Utah
Kai Zhuang, uno studente cinese di scambio di 17 anni, è rimasto vittima di un “rapimento informatico“truffa che ha portato all’estorsione di 80.000 dollari alla sua famiglia. Il signor Zhuang è stato poi trovato vivo ma “infreddolito e spaventato” in una tenda nel deserto dello Utah, ha riferito la polizia. L’incidente è iniziato quando la famiglia del signor Zhuang in Cina ha denunciato la sua scomparsa giovedì 28 dicembre, esprimendo preoccupazione per un possibile rapimento e richiesta di riscatto alle autorità della scuola superiore che lo ospitava a Riverdale, nello Utah.
Significato del rapimento informatico
Il rapimento informatico si riferisce a una forma di criminalità online in cui una persona viene privata della libertà o del controllo con mezzi digitali. Ciò può comprendere una varietà di tattiche, tra cui le seguenti:
- Ingegneria sociale: manipolare la vittima per divulgare informazioni personali o concedere l’accesso ai propri dispositivi, inducendola essenzialmente all’auto-reclusione nel mondo digitale.
- Doxing: minaccia di rendere pubbliche informazioni sensibili o compromettenti sulla vittima a meno che l’autore del reato non rispetti le sue richieste.
- Attacchi ransomware: Bloccare i dati o i dispositivi della vittima e chiedere il pagamento per il loro rilascio.
- Deepfake o imitazione online: l’uso di contenuti digitali fabbricati o manipolati per creare l’illusione di controllo sulla vittima o sul suo ambiente, potenzialmente a fini di estorsione o ricatto.
È importante ricordare che il rapimento informatico è un crimine grave con conseguenze nel mondo reale e spesso causa paura, ansia e disagio emotivo per la vittima e i suoi cari. Se sospetti che qualcuno che conosci sia stato rapito da un cyber, è fondamentale che chieda immediatamente aiuto alle autorità fidate o agli esperti di sicurezza informatica.
Come ti proteggi dai rapimenti informatici?
Ecco alcune misure di sicurezza generali da considerare:
- Sii scettico nei confronti dei messaggi non richiesti: prestare attenzione quando si ricevono messaggi inaspettati o non richiesti, in particolare quelli che richiedono azioni o conseguenze minacciose.
- Verificare le identità: conferma l’identità della persona che invia i messaggi. Se la persona afferma di essere un membro della famiglia o qualcuno che conosci, prova a verificare la sua identità attraverso un canale di comunicazione separato e affidabile.
- Evita di condividere informazioni sensibili: prestare attenzione alla condivisione di informazioni sensibili online, inclusi dettagli personali e immagini compromettenti. Una volta condivise, controllare il modo in cui le informazioni vengono utilizzate può essere difficile.
- Utilizza le impostazioni sulla privacy: regola le impostazioni sulla privacy sulle piattaforme di social media per controllare chi può vedere le tue informazioni personali. Limita l’accesso ai tuoi profili e fai attenzione a ciò che condividi pubblicamente.
- Educare la famiglia e gli amici: informa la tua famiglia e i tuoi amici di potenziali minacce informatiche e truffe. Stabilire un protocollo di comunicazione per verificare eventuali richieste o messaggi insoliti.
- Segnala attività sospette: Se ricevi messaggi minacciosi o sospetti, segnalali alle autorità competenti o alle forze dell’ordine locali.
- Fai attenzione alle tattiche di ingegneria sociale: prestare attenzione alle tattiche di ingegneria sociale, con cui gli aggressori manipolano gli individui inducendoli a divulgare informazioni sensibili. Sii scettico nei confronti degli appelli emotivi e delle richieste di azioni urgenti.
- Proteggi i tuoi dispositivi: mantieni i tuoi dispositivi al sicuro con password complesse, autenticazione a due fattori e software di sicurezza aggiornato per impedire l’accesso non autorizzato.
- Consultare professionisti: Se ritieni di essere diventato un obiettivo di rapimento informatico, valuta la possibilità di consultare professionisti della sicurezza informatica o forze dell’ordine esperti nella gestione di tali casi.
L’ambasciata cinese a Washington ha lanciato un avvertimento ai suoi cittadini negli Stati Uniti sui rischi di “rapimento virtuale” e altre frodi online. Le autorità evidenziano una tendenza recente che prende di mira gli studenti in scambio, in particolare quelli provenienti dalla Cina.
In conclusione, il rapimento informatico è una minaccia seria che può comportare perdite finanziarie e disagio emotivo. È essenziale essere consapevoli delle tattiche utilizzate dai criminali informatici e prendere le precauzioni necessarie per proteggere te stesso e i tuoi cari. Ricorda, lo scetticismo e la vigilanza sono fondamentali per evitare di cadere preda delle truffe relative ai rapimenti informatici.
Credito immagine in primo piano: James Kovin/Unsplash
Source: Casi di rapimento informatico: cosa devi sapere