Un’altra notizia Russia-Ucraina è arrivata. Sulla scia delle uscite di Visa e Mastercard, la Russia è passata a UnionPay, il sistema di pagamento cinese.
Visa e Mastercard si sono unite alla crescente lista di istituzioni finanziarie occidentali che hanno annunciato l’intenzione di lasciare la Russia. La banca centrale del paese ha dichiarato di aver esplorato opzioni tra cui il sistema cinese UnionPay alla luce di questi sviluppi.
L’invasione dell’Ucraina da parte di Vladimir Putin meno di due settimane fa non è ancora giunta al termine, senza alcun apparente vincitore da soddisfare nessuna delle parti.
Notizie Russia-Ucraina: la Russia inizia a utilizzare UnionPay con sede in Cina dopo le partenze di Visa e Mastercard
Gli Stati Uniti ei loro alleati nella NATO hanno rifiutato di farsi coinvolgere direttamente attraverso le proprie attività militari, optando invece per un’alternativa più del 21° secolo: imporre dure sanzioni economiche al Paese, oligarchi legati a Putin e cittadini comuni.
La maggior parte di queste strategie erano dirette contro il sistema finanziario russo. Una delle prime cose a essere presa di mira è stata SWIFT, a cui sono state rimosse diverse banche.
Visa, Mastercard e PayPal hanno tutti annunciato che interromperanno i pagamenti ai clienti russi.
Dato il volume degli scambi alle stelle durante il conflitto, la banca centrale russa ha offerto un’altra opzione. Gli istituti di credito locali potranno utilizzare il sistema cinese UnionPay. UnionPay (conosciuta come CUP o UPI a livello internazionale), fondata 20 anni fa e con sede a Shanghai, in Cina, opera in oltre 180 paesi, secondo la banca centrale russa.