Google Foto offre un accesso più semplice alle raccolte di foto degli utenti con la sua nuova funzionalità di ricerca basata sull’intelligenza artificiale “Chiedi a foto”. Annunciata al Google I/O 2024, la conferenza annuale degli sviluppatori di Google, la funzionalità è basata sul modello Gemini AI di Google e consente agli utenti di cercare foto con query in linguaggio naturale.
Mentre in precedenza gli utenti cercavano persone, luoghi o oggetti specifici in Google Foto, l’intelligenza artificiale ora consente ricerche più complesse e naturali.
Ad esempio, invece di cercare “Scenario”, potresti fare una richiesta più complessa all’IA, come “Trova le foto più belle che ho scattato in natura”. Per identificare le foto migliori, l’intelligenza artificiale valuta vari fattori, come la luce e la sfocatura, e può filtrare le foto scattate in natura con le informazioni sulla posizione.
Google presenta Ask Photos: ricerca basata sull’intelligenza artificiale per i tuoi ricordi visivi
Ask Photos si basa sulla funzionalità Photo Stacks lanciata di recente da Google Foto e la migliora con l’intelligenza artificiale. Photo Stacks raggruppa foto simili ed evidenzia le foto migliori con l’aiuto dell’intelligenza artificiale. Considerando che ogni giorno vengono caricate su Google Foto più di 6 miliardi di foto, Chiedi a Foto ha lo scopo di aiutare gli utenti a trovare le foto che desiderano nelle loro raccolte digitali in espansione.
Ora questa funzionalità sta migliorando ancora. Con Ask Photos gli utenti possono anche porre domande sul contenuto delle proprie foto e ottenere risposte utili. Ad esempio, un genitore potrebbe chiedere quali temi sono stati utilizzati nelle ultime quattro feste di compleanno del proprio figlio e l’intelligenza artificiale potrebbe mostrare foto e video pertinenti, indicando l’uso dei temi della sirena, della principessa e dell’unicorno. Tali domande derivano dalla comprensione da parte di Google Foto non solo delle parole chiave ma anche di concetti del linguaggio naturale come “festa di compleanno a tema”. Le capacità multimodali dell’intelligenza artificiale consentono anche di estrarre informazioni dal testo nelle foto.
Chiedi a Foto, una nuova funzionalità in arrivo @GoogleFoto, semplifica la ricerca tra foto e video con l’aiuto dei modelli Gemini. Va oltre la semplice ricerca per comprendere il contesto e rispondere a domande più complesse. #GoogleIO pic.twitter.com/OsYXZLo5S1
—Google (@Google) 14 maggio 2024
Esperienza personalizzata con l’intelligenza artificiale
Il CEO di Google Sundar Pichai ha condiviso l’esempio di un utente che chiede a un’intelligenza artificiale di mostrare i progressi di nuoto di suo figlio nella demo di Ask Photos fornita alla stampa durante il keynote di apertura della conferenza I/O di Google. L’intelligenza artificiale ha risposto compilando foto e video del bambino che nuotava nel tempo. Inoltre, l’intelligenza artificiale ha dimostrato la sua sofisticatezza essendo in grado di accedere a informazioni come la targa o il numero di passaporto di un utente da centinaia di foto.
L’intelligenza artificiale a volte può dare risultati imprecisi, ma migliora e personalizza nel tempo grazie alle correzioni dell’utente. Google ha inoltre affermato che Ask Photos non utilizza mai i dati degli utenti per scopi pubblicitari e che altre persone non hanno accesso alle foto.
Ask Photos sarà inizialmente disponibile in inglese americano come opzione linguistica e verrà successivamente esteso ad altri mercati. Per ora, Chiedi foto è una funzionalità di solo testo e forse in futuro sarà integrata più profondamente con Gemini sui dispositivi Android.
Credito immagine in primo piano: Google / A cura di Furkan Demirkaya
Source: Chiedi a Foto e Gemini AI reinventa la ricerca di foto