Chrome OS è ora il secondo sistema più utilizzato sui computer, dopo Windows. Lo scorso 2020 è stato un anno molto positivo per i Chromebook. Il telelavoro, la formazione online e la digitalizzazione di molte attività durante lo scoppio della pandemia hanno favorito la proposta presentata da Google per questo settore.
Chrome OS è ora il secondo sistema più utilizzato sui computer, dopo Windows
Recentemente, dopo il saldo dell’ultimo trimestre dello scorso anno in termini di volume di utilizzo dei sistemi operativi dei computer, Chrome OS è stato sorpreso apparendo come il secondo sistema operativo più utilizzato su questi computer.
Questi dati sono stati rivelati attraverso un rapporto di BusinessWire, che analizza le prospettive per l’ultimo trimestre del 2020 riguardo ai laptop e alle loro applicazioni per il lavoro e il gioco.
Secondo il rapporto, il settore dei laptop è riuscito a rimbalzare nell’ultimo trimestre. Questo aumento della domanda di questi dispositivi si basa sul contesto ben noto e precedentemente citato innescato dalla pandemia. Già a fine anno il telelavoro e il confinamento sono diventati una realtà assunta che è stata brevettata nella riconfigurazione di determinate routine e abitudini, brevettabile grazie a indicatori come questo aumento del consumo di computer.
Storicamente, dopo Windows, macOS era al secondo posto nelle preferenze, seguito da alcune distribuzioni Linux e altri sistemi operativi “alternativi”. Oggi, in questo nuovo scenario, Chrome OS è balzato al secondo posto.
In termini di spedizioni di computer con il sistema operativo di Google precaricato, la crescita anno su anno è stata dell’86%; Mentre la quota di mercato complessiva catturata da Chrome OS ha raggiunto il 16,4% nell’ultimo trimestre dell’anno.
Sebbene la strategia di mercato di Apple abbia ampliato leggermente e gradualmente il suo pubblico di destinazione, la sua nicchia è sempre stata quella dei dispositivi di fascia alta. Anche con anni di tradizione alle spalle e una comunità di follower prigioniera, i dati mostrano che la proposta alla base di Chrome OS è stata più profondamente radicata in questi tempi di emergenza globale.
Poiché questo è il primo rapporto che mostra questa tendenza e che ha tali ripercussioni, non ci sono ancora repliche note di nessuno degli attori coinvolti. Tuttavia, considerando il contesto e il background noto, questo scenario era sicuramente già previsto dalle aziende coinvolte e potrebbe essere considerato nella pianificazione delle strategie future.
Per attività semplici come la navigazione in Internet, l’utilizzo di vari strumenti di comunicazione, la collaborazione online per la creazione di documenti e, in generale, per sfruttare tutti i vantaggi offerti lavorando da cloud, Chromebook e, in particolare, Chrome OS , è diventata una delle migliori alternative per mettersi al passo con questa nuova routine digitale, che ancora oggi continua a stabilire lo standard quotidiano per molte persone.