Il boss BG3 Gerringothe Thorm può essere molto fastidioso da abbattere, ma sapevi che in realtà esistono due modi diversi per sconfiggere questo boss in Baldur’s Gate 3? La maggior parte dei giocatori non lo sa, ma oggi ti mostreremo come batterlo!
Baldur’s Gate 3 è pieno di sfide emozionanti e uno di questi formidabili avversari non è altro che Gerringothe Thorm. Situato nella piccola città a nord di Moonrise Towers, Gerringothe è un boss di combattimento opzionale che si aggira all’ultimo piano del Tollhouse. Abbattere questo nemico intimidatorio richiede una strategia astuta e un tocco di finezza.
Questa guida ti guiderà attraverso due metodi efficaci per conquistare Gerringothe Thorm in Baldur’s Gate 3.
Come battere BG3 Gerringothe Thorm
Gerringothe Thorm può essere trovato in giro all’ultimo piano del Tollhouse, annidato a nord-est delle Moonrise Towers in Baldur’s Gate 3. Prima di immergerci nella tattica, ecco un consiglio cruciale: evita di iniziare una conversazione con Gerringothe finché non sei pronto per la battaglia.
Quando ti avvicinerai a questo misterioso boss, inizierà un filmato che ti darà una breve opportunità di conversare, anche se con un’unica richiesta: denaro. Esiste una soluzione senza combattimento a questo conflitto, simile agli incontri con Malus Thorm e Thisobald Thorm.
All’inizio Gerringothe insisteva per essere pagato in oro per il suo viaggio. Dare loro anche una sola moneta soddisferà il loro appetito e aumenterà le loro richieste finché la fornitura d’oro dell’intero gruppo non sarà sul tavolo. Ma se decidi di trattenerti dall’accettare subito la luccicante ricompensa, preparati per una battaglia contro il boss che sta arrivando. Potresti anche decidere di sfidare Gerringothe a un incontro di ingegno e provare a convincerlo a rispondere alle tue domande.
È naturale sentirsi inclini al combattimento quando si incontra Gerringothe per la prima volta, ma, a quanto pare, questa è spesso la linea d’azione meno favorevole. Invece, la chiave del successo in questo caso è usare un piccolo trucco, indirizzando la conversazione verso un risultato più favorevole. Il successo dipende dall’arte di superare i test di abilità.
Riesci a sconfiggere il boss BG3 Gerringothe Thorm senza combattere?
Invece di gettarti a capofitto nel conflitto, adotta un modo più diplomatico per gestire Gerringothe in Baldur’s Gate 3. Questa strategia alternativa è incentrata nel persuadere Gerringothe a rinunciare volontariamente al suo oro. Sono riuscito a completare con successo questo percorso con Wyll e i personaggi principali Rogue e Monk.
La tecnica è semplice: offri a Gerringothe un singolo pezzo d’oro e chiedi cosa riceverai in cambio. La sua risposta: “Puoi passare il fiume. Ma prima devi pagare”, è il tuo spunto per brillare. Usa le abilità di persuasione di classe del tuo personaggio per convincerlo a credere che dovresti prendere il posto dell’esattore del pedaggio o, se preferisci, usa una semplice strategia di inganno.
Gerringothe ti consegnerà il suo oro se riesci a convincerla che vuoi assumere i suoi compiti di esattore del pedaggio in Baldur’s Gate 3. Ciò metterà sostanzialmente fine alla discussione prima che si trasformi in una rissa. Ricorda che questa strategia offre un percorso meno diretto verso il successo.
In conclusione, Gerringothe Thorm in Baldur’s Gate 3 può sembrare un ostacolo formidabile a prima vista, ma con il giusto approccio puoi emergere vittorioso senza ricorrere al conflitto diretto. Padroneggiando l’arte della persuasione e dell’inganno, non solo ti salverai da una battaglia estenuante, ma riuscirai anche a superare in astuzia questo astuto avversario.
Credito immagine in primo piano: Lariano
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