In questo articolo ti spieghiamo come funziona un sistema di guida automatizzata. Il mondo della mobilità sta cambiando drasticamente negli ultimi anni. Un chiaro esempio di ciò è il cosiddetto sistema di guida automatica, una variabile che già diverse auto e marche incorporano per facilitare il compito del conducente mentre è al volante. Questo tipo di tecnologia funziona al meglio per una guida efficiente in tutti i sensi.
Sebbene le auto siano già nate con tecnologie, meccanica e funzioni all’avanguardia, sia nelle auto convenzionali che nelle auto elettriche, il tipo di trasporto a cui si fa riferimento sta cambiando a velocità forzata in modo molto avanzato. In questo senso, e forse come una delle trasformazioni e variazioni più importanti nei veicoli, è la guida automatica, non autonoma.
Differenze tra guida automatica e autonoma
Quando guidiamo un’auto, ci troviamo di fronte a diverse funzioni che faranno variare la nostra guida o si adatteranno in ogni momento a ciò che l’auto richiede o necessita. Uno di questi è la funzione di guida automatica, nota anche come guida automatizzata o automatica, per la quale ne esistono diversi che la implementano di serie. In molti casi, come BMW o Mercedes, i marchi più frequenti che lo portano, lo fanno anche perché possiamo farlo manualmente.
Allora: è lo stesso della guida autonoma, ad esempio, di Tesla? No, tutt’altro. Innanzitutto perché il primo evolve la tecnologia in uso da più di 30 anni, con un processo efficace e utile per guidare l’auto in modo più accessibile, fattibile e, per molti, più semplice. Quando si parla di guida autonoma c’è una differenza notevole, forse la più grande: la prima richiede il controllo del conducente, praticamente in ogni momento. Per quanto riguarda quest’ultimo, l’intenzione è che dovrebbe essere visto solo come semplice supervisione del conducente.
In quanto tale, ciò che vediamo in ciò che ha a che fare con la guida autonoma di Tesla è che si tratta di un assistente di controllo della velocità molto avanzato. Sono termini molto diversi in quanto uno ha bisogno del conducente e l’altro no. Sebbene la guida autonoma abbia alcune somiglianze con i sistemi di assistenza alla guida, non “funzionano” allo stesso modo. In quella che ci riguarda, si vedono con assistenti come il sistema di parcheggio assistito o la frenata di emergenza, dove l’autista deve essere sempre presente.
Come funziona un sistema di guida automatizzata?
Quando parliamo di pilota automatico o guida automatica, non ci riferiamo a un dispositivo in grado di guidare il veicolo da solo. Piuttosto, è un sistema complesso che prevede la partecipazione di sensori, telecamere o sistemi di navigazione, tra gli altri. Questi possono essere dispositivi come computer, software e sofisticati livelli di connettività, tra alcune delle tecnologie più significative nel campo della guida automatizzata.
Queste tecnologie innovative incorporate nel pilota automatico consentono all’auto di identificare ed elaborare le informazioni, che si tratti di pedoni sulla strada, altri veicoli, segnaletica orizzontale, segnaletica, ecc., e generare una risposta di conseguenza. Il suo funzionamento è legato a sistemi di intelligenza artificiale, Big Data e comunemente chiamato Internet of Things.
L’intelligenza artificiale è molto legata alla guida automatica, chiamata a risolvere situazioni come questa come facciamo noi guidatori umani. Lo stesso, e già prendendo posizione in vari dispositivi, è presente nei veicoli di oggi, soprattutto in alcuni ausili alla guida, noti come ADAS, e assistenti digitali.
Gli elementi della guida automatizzata
Come abbiamo accennato, questo aggiornamento software non lo rende di per sé un veicolo autonomo, sebbene i miglioramenti vadano in questa direzione. Anche nel prossimo aggiornamento di questo tipo di AI che è già in arrivo, sebbene sia ancora in fase di test, consentirà di lasciare l’auto in un garage e farla parcheggiare da sola o venire a prenderci all’ingresso .
Certo, passerà molto tempo prima di vederlo con i nostri occhi, ma è un passo che verrà da questo tipo di guida automatizzata. In questa direzione, la tecnologia e i produttori hanno adottato soluzioni così allettanti che renderanno la nostra guida il più semplice possibile grazie a una serie di incorporazioni come queste.
- Computer di bordo: È, forse, il più conosciuto e il più vicino ai veicoli di oggi. È un computer che riceve informazioni da fotocamere e sensori, che vedremo anche di seguito, e trasforma questa percezione dell’ambiente fisico in dati digitali. Ha anche altre funzioni avanzate, come decidere la cilindrata, la frenata e la velocità dell’auto.
- Sensori e fotocamere ad alta risoluzione: Situati sul tetto e sul parabrezza, catturano l’ambiente dell’auto, lo trasmettono al computer di bordo e generano automaticamente una risposta attraverso una rete di segnali elettrici.
- Visione topografica: Basati su algoritmi di tomografia visiva, possono elaborare in tempo reale le informazioni trasmesse dalle telecamere e dai sensori durante il movimento dell’auto.
- Visualizzazione 3D: Riconosce i luoghi in cui il veicolo viaggia in forma tridimensionale, nonché memorizza e registra queste informazioni.
Sistemi di guida automatizzata dei marchi
Pilota Mercedes Drive
In linea di massima, questi quattro elementi sopra citati sono quelli maggiormente presenti nelle auto per questo tipo di guida automatica. Ma, allo stesso tempo, sono i produttori e i brand stessi a personalizzare il proprio stile con nuove tecniche, una più sofisticata dell’altra. Uno dei casi più noti è quello di Mercedes e del suo Drive Pilot, una tecnologia per le sue vetture più aggiornate.
Si tratta invece di un assistente alla guida semi-autonomo tecnologicamente avanzato, creato da Mercedes, che incorpora molteplici funzioni ed è in grado di eseguire determinate azioni e manovre. Tutto sommato, consente al conducente di lasciare che il veicolo prenda determinate decisioni in base alle informazioni fornite da queste telecamere, sensori e radar. L’assistenza fornita al conducente in una moltitudine di aspetti aumenta notevolmente la sicurezza e il comfort.
Tra le sue funzioni più importanti c’è l’assistente al mantenimento della corsia. Questo è uno dei più avanzati sul mercato. Funziona in modo molto efficace su determinate strade con condizioni ottimali, come le autostrade, e può assumere alcuni ruoli di guida. Incorpora anche il cruise control adattivo, che è combinato con un avanzato sistema di riconoscimento del segnale o una frenata di emergenza automatica. Insieme al sistema di parcheggio completamente autonomo, completano le prestazioni dell’assistente creato dal marchio tedesco.
BMW Active Driving Assistant Plus
Mercedes dispone di uno dei sistemi più avanzati in fatto di guida automatica, ma non è l’unico. Il suo principale concorrente è BMW e il suo Active Driving Assistant Plus. Questo è un assistente per il conducente, che è diventato più intelligente nel corso degli anni e dei modelli.
Questo sistema è incorporato in auto come la X4, che include diversi sistemi intelligenti di assistenza alla guida, garantendo il massimo comfort e sicurezza al volante. Questo pacchetto di sicurezza completo include, tra gli altri, assistente di corsia e sterzata, cruise control attivo all’avanguardia con funzione Stop & Go, sistemi di avviso di attraversamento stradale e assistente di mantenimento della corsia con protezione attiva dagli impatti laterali.
La mia Honda
Tra i marchi più avanzati in termini di questi sistemi sotto forma di assistenti alla guida, Honda è uno che dobbiamo sempre tenere a mente. Non solo perché è un produttore che è un paio di passi avanti rispetto agli altri, ma anche perché le sue prestazioni sono migliori di quelle di Mercedes o BMW.
Ed è che questo, come con la concorrenza, consente una maggiore interazione tra l’auto e il suo proprietario e aggiunge funzionalità interessanti per la sicurezza, come l’assistenza stradale. Questo è un sistema simile a OnStar di Opel ma sviluppato specificamente per i veicoli Honda.
In casi come la Honda-e, l’auto 100% elettrica del marchio giapponese, hanno un assistente alla guida attivo che aiuta automaticamente a mantenere il veicolo centrato all’interno di una corsia (se si va a una velocità non superiore a 130 chilometri orari ) che impedisce al conducente di cambiare corsia se c’è un’altra auto nel suo angolo cieco. Integrato con Honda Connect, fornisce un rapido accesso a servizi basati su Internet come navigazione web, notizie, informazioni sul traffico e previsioni del tempo in tempo reale.