Le connessioni hotspot saranno protette da WPA3. Con l’arrivo di iOS 15, Apple offrirà una maggiore sicurezza negli access point che gli utenti creano dal proprio iPhone o iPad, passando dall’utilizzo del protocollo di sicurezza WPA2 lanciato nel 2004 e utilizzato da tutti i router (purché siano meno di 15 anni) al protocollo WPA3 introdotto nel 2018.
Wi-Fi Alliance ha presentato a giugno 2018, la terza generazione del protocollo di sicurezza WPA, una versione lanciata con l’obiettivo di semplificare la sicurezza Wi-Fi, consentire un’autenticazione più robusta e offrire una maggiore forza crittografica. Fino a iOS 14, quando si genera un hotspot dal nostro iPhone o iPad, viene utilizzato il protocollo WPA2.
I prodotti Apple supportano questo tipo di connessione da un paio d’anni, quindi non avremo alcun problema quando ci colleghiamo a una rete utilizzando la crittografia WPA3, oltre a permetterci di crearli dal nostro dispositivo.
Per l’utente non cambia assolutamente nulla, poiché l’esperienza rimarrà la stessa di prima, ma con maggiore sicurezza. Nonostante le raccomandazioni per l’utilizzo di password lunghe, con lettere maiuscole, minuscole e simboli, molti utenti continuano a utilizzare password facili da indovinare per le persone che li circondano.
WPA3 si concentra proprio su questi casi poiché utilizza un’autenticazione basata su password più forte che offre agli utenti una maggiore protezione contro i tentativi di terze parti di indovinare la password. In altre parole, gli attacchi violenti tramite dizionari chiave o altre fonti sono un ricordo del passato con WPA3.
Un’altra nuova caratteristica del protocollo di sicurezza WPA3 è che offre la crittografia a 192 bit, rispetto ai 128 bit di WPA2.