Nel nostro confronto tra Chrome 92 e Firefox 91, mostreremo quale browser è migliore nel 2021 in termini di prestazioni.
Un paio di giorni fa Mozilla ha annunciato l’intenzione di completare l’implementazione di WebRender in Firefox 92 e, data l’importanza di questo passaggio per il browser gratuito, era inevitabile menzionare che la concorrenza lo sta superando. Nonostante tutti gli sforzi compiuti da Mozilla fino ad oggi, Firefox non riesce a raggiungere il browser di Google, Chrome -in generale, o qualsiasi derivato di Chromium- in termini di prestazioni.
Guardando i recenti sviluppi, è sicuro dire che non importa cosa fa Mozilla, Chrome li sfugge.
Quando parliamo di problemi di prestazioni, tuttavia, è necessario fare il confronto con qualcosa per osservare il presunto miglioramento, specialmente quando quel qualcosa è lo standard del settore de facto. Non ha senso segnalare il miglioramento prestazionale di Firefox rispetto a se stesso, quando si tratta di un browser in evidente calo, almeno in termini di quote di mercato. Non ce lo stiamo inventando: lo dicono le statistiche e sono tremende: 50 milioni di utenti avrebbero abbandonato Firefox negli ultimi tre anni.
Confronto delle prestazioni 2021: Chrome 92 vs Firefox 91
Sembra complicato, se non impossibile, che tutto cambi da un giorno all’altro, ma ciò non significa che smetteremo di farlo bene. Quindi ecco alcuni test che confrontano le prestazioni di Chrome e Firefox. Nello specifico quello di Chrome 92 e Firefox 91, le versioni stabili di ciascuno al momento, con l’aggiunta di Firefox 92 beta, un po’ spaesato dalla numerazione delle versioni.
Tuttavia, va tenuto presente che, come per le statistiche sulle quote di mercato, i benchmark tecnici non devono essere presi in termini assoluti, ma come indicatore per molte ragioni: anche se eseguiti sullo stesso hardware, ciò potrebbe non essere supportato nel allo stesso modo da un browser o dall’altro, i risultati sono influenzati anche dalle configurazioni hardware e software…
Per lo stesso motivo il confronto è limitato ai browser e alle versioni indicate. Anche per la salute mentale e perché Chrome è un rappresentante imbattibile dell’ala Chromium (forse sarebbe più interessante un confronto solo tra derivati Chromium).
Per ulteriori dati, i test sono stati eseguiti su un computer con una configurazione hardware abbastanza standard CPU Intel Core i7-8565U, GPU Intel UHD 620, 16 GB di RAM) e il sistema operativo è un sistema Linux basato su Ubuntu 20.04 LTS e i browser sono stati mantenuti nella loro configurazione predefinita.
JetStream
Questo test ha sostituito qualche tempo fa uno dei benchmark classici come SunSpider. È composto da 24 sottotest e si concentra su applicazioni Web che utilizzano JavaScript e WebAssembly in modo intensivo, premiando “browser che si avviano rapidamente, eseguono codice velocemente e funzionano senza intoppi”.
MotionMark
Questo è un altro punto di riferimento ben noto per determinare le prestazioni dei browser Web, in questo caso, progettato per testare i sistemi grafici del browser misurando “la capacità di un browser di animare scene complesse a un frame rate predeterminato al secondo”.
Tachimetro
Il tachimetro viene utilizzato per misurare la reattività delle applicazioni Web utilizzando applicazioni Web demo per simulare le azioni dell’utente, ad esempio l’aggiunta di attività in sospeso e “temporizzazione delle interazioni utente simulate”.
ARES-6
Questo è un altro benchmark del browser Web ben noto. Proprio come JetStream, si concentra sulle prestazioni del motore JavaScript del browser, ma in particolare sul runtime delle nuove funzioni JavaScript.
StyleBench
StyleBench è un benchmark dedicato alle “prestazioni del meccanismo di risoluzione dello stile”, ovvero le prestazioni del motore CSS del browser. Per riassumere, se JavaScript fornisce la funzionalità, CSS fornisce lo stile, l’intero aspetto visivo di un sito web.
Marchio di base
t misura le prestazioni lato client nel mondo reale per rilevare i colli di bottiglia del browser”, che si traduce in una batteria completa e impegnativa di test di vario tipo.
Conclusione
Con poche eccezioni, Chrome vince quasi sempre in tutte. Che ha il suo valore, non c’è dubbio, ma non esagerare neanche. In questa occasione Firefox ha vinto un solo test, ma con un valore significativo, sì, poiché evidenzia proprio l’arrivo di WebRender al browser.
Tuttavia, Chrome continua a dominare con un ampio margine, ma in molte occasioni la differenza è in millisecondi, quindi è anche sicuro dire che, nell’uso reale, non è nemmeno evidente.