Che cos’è un NFT (token non fungibile) e perché sta rivoluzionando il mondo dei collezionisti, te lo diremo.
La sua tecnologia è alla base dell’opera d’arte digitale messa all’asta giovedì per 69,3 milioni di dollari da Christie’s o della vendita del primo tweet di Jack Dorsey: i collezionisti si stanno impossessando degli “NFT”, oggetti digitali inviolabili, che promettono di essere una rivoluzione per il mercato dell’arte.
Ecco alcuni benchmark per comprendere meglio il concetto di “NFT” e in cosa sono rivoluzionari.
Cos’è un NFT (token non fungibile)?
Il token non fungibile (NFT), un pezzo non fungibile, è un oggetto virtuale, sia esso un disegno, un’animazione, un brano musicale, una foto, un estratto video, a cui è associato un certificato di autenticità.
Questo documento è incluso in un inventario denominato “blockchain”, considerato inviolabile. L’oggetto virtuale, che in realtà è un file di computer, può essere scambiato o rivenduto, con il suo certificato.
Cosa cambia l’NFT?
Fino ad ora, e nonostante l’onnipresenza di Internet, la vendita o lo scambio di file digitali come oggetti da collezione era limitata a una certa nicchia di mercato.
Quasi tutti i collezionisti preferivano oggetti fisici, dipinti, sculture, bottiglie di vino o scarpe da ginnastica. Oltre alla consuetudine, uno degli ostacoli allo sviluppo del mercato dell’arte digitale era la paura di copiare. Con “NFT” le copie sono ancora possibili, ma solo un file avrà un certificato di autenticità, che non può essere replicato.
Posso creare un NFT?
Qualsiasi utente di Internet può creare un “NFT”.
Come creare un NFT?
Per farlo, devi passare attraverso una delle piattaforme specializzate, come Rarible o OpenSea, dove puoi scaricare il file che diventerà un “NFT”.
Per eseguire l’operazione, è necessario pagare una tariffa, spesso inferiore a $ 30 per file. Questa commissione sarà pagata in criptovalute, il più delle volte Ether, una delle più utilizzate, accanto a Bitcoin.
Una volta sulla piattaforma, il creatore della “NFT” potrà venderla. E inoltre puoi stabilire, in anticipo, la percentuale che riceverai su tutte le possibili rivendite di questo file da parte di altri utenti di Internet.
Cosa rappresenta oggi il mercato NFT?
Alla luce delle transazioni più recenti, rappresenta già diversi miliardi di dollari.
Giovedì, l’opera d’arte digitale “Everydays: the First 5,000 Days” è stata venduta per 69,3 milioni di dollari da Christie’s.
Le altre principali case d’asta stanno attivamente valutando la possibilità di organizzare la propria vendita “NFT”, secondo una fonte vicina a una di loro.
Giovedì, due immagini create sulla piattaforma CryptoPunks sono state vendute per $ 7,3 milioni ciascuna. E al fondatore di Twitter Jack Dorsey sono stati offerti 2,5 milioni di dollari per “NFT” nel suo primo tweet.
C’è una bolla NFT?
Secondo alcuni osservatori i prezzi di vendita delle “NFT” possono variare man mano che questo universo prende forma, ma nessuno prevede il crollo del nuovo mercato.
Molti credono addirittura che ci siano NFT il cui prezzo di vendita è sottovalutato perché il mercato è ancora giovane.
Per l’acquirente di “Everydays”, che si nasconde dietro lo pseudonimo di Metakovan, l’opera venduta giovedì “vale un miliardo di dollari”.
“La mia previsione è che nel corso degli anni il consenso sugli oggetti digitali passerà da” questo materiale non è nemmeno reale e non vale nulla “a” è il modo migliore per verificare la proprietà, la rarità e l’autenticità “”, ha scritto all’inizio l’investitore Jonathan Bales Gennaio in quello che è stato considerato il testo di riferimento sull’argomento.
“Sono convinto che gli ‘NFT’ siano il futuro del collezionismo”, ha concluso. “La parte più eccitante è che la festa è appena iniziata.”