Counter-Strike: Global Offensive (CS-GO), nessuno si aspettava di essere riportato indietro, o almeno nessuno al di fuori di una rete neurale. Un modello di diffusione basato sull’intelligenza artificiale noto come “DIAMOND” è riuscito a simulare la famosa mappa Dust II, utilizzando esclusivamente un singolo RTX 3090. Tuttavia, ricorda che prima di afferrare mouse e tastiera per l’eccitazione, il gameplay non è pronto per gli eSport. La versione simulata dall’intelligenza artificiale funziona a soli dieci fotogrammi al secondo (FPS), rendendola lontana dall’esperienza CS frenetica e competitiva a cui i fan sono abituati.
Recentemente, Eloi Alonso, che ha avuto un ruolo importante in questo progetto, ha twittato un video della simulazione, evidenziando i meravigliosi risultati e i difetti di questa versione generata dall’intelligenza artificiale. Sebbene non sia perfetta, questa anteprima è una finestra sulla mano invisibile e in continua evoluzione dell’intelligenza artificiale nei giochi: si tratta più di una demo tecnologica che di un’esperienza giocabile reale.
Ci sono ancora molti limiti del nostro modello. Siamo sicuri che potrai trovarne di più interagendo con il modello.
Tuttavia, ci aspettiamo che il modello del mondo continui a migliorare aumentando i dati e il calcolo, dato che il nostro set di dati ammonta solo a 87 ore di gioco.
(4/n) pic.twitter.com/EnqWiveUFL
— Eloi Alonso (@EloiAlonso1) 11 ottobre 2024
L’interpretazione dell’IA di Dust II: impressionante ma tutt’altro che impeccabile
Questo progetto ha utilizzato “DIAMANTE” Diffusion for World Modeling e si è allenato utilizzando le immagini delle partite di Dust II. L’unica cosa che ha imparato sono stati i dettagli di CS, che ha utilizzato per creare da zero la sua versione del gioco. Tuttavia, durante l’esecuzione di questa versione basata sull’intelligenza artificiale di Dust II su RTX 3090, ha ottenuto solo 10 FPS. – una prestazione a cui non vorresti giocare in modo competitivo.
Il risultato tecnico è difficile da negare, ma i difetti in questo mondo generato dall’intelligenza artificiale sono affascinanti e significativi. I primi risultati del modello non riproducono completamente la meccanica del gioco, dando luogo a comportamenti inaspettati e spesso bizzarri. Un esempio è che l’IA tratterà ogni salto come un salto infinito (tranne il primo) finché non toccherà il suolo e lo farà senza considerare la gravità o le regole di collisione di Source Engine. Le stranezze abbondano; inoltre, con le sue armi, che cambiano forma in diverse condizioni di luce e, in alcuni casi, i giocatori possono entrare o attraversare i muri.
Tuttavia, il ridimensionamento non risolverebbe tutto, ad esempio comportamenti imprevisti dovuti alla memoria limitata del nostro modello.
Questa limitazione consente, in modo interessante, al modello di comporre più salti di seguito generalizzando l’effetto di un salto sulla geometria di una scena!
(5/n) pic.twitter.com/SraKvMtfOA
— Eloi Alonso (@EloiAlonso1) 11 ottobre 2024
Queste “allucinazioni” mettono in luce i limiti dei modelli di intelligenza artificiale, poiché essenzialmente indovinano come simulare il comportamento del gioco piuttosto che eseguirlo con la precisione di un motore di gioco. Sebbene non sia certamente l’esperienza Counter-Strike a cui è abituata la maggior parte dei giocatori, dimostra quanta strada è arrivata la tecnologia AI e quanta strada deve ancora fare.
Perché giocare alla simulazione quando puoi giocare alla realtà?
Se sei curioso di provare questa versione di rete neurale di Dust II, è bello considerare se la novità vale i compromessi. Certamente, guardare l’IA reimmaginare CS mentre tenta di replicare il gioco è una demo tecnica appariscente, ma Counter Strike 2 gratuito, fluido e con frame rate elevato su Steam dovrebbe essere ciò con cui la maggior parte dei giocatori trascorre il proprio tempo.
Tuttavia, questo lavoro con DIAMOND evidenzia molte domande che il futuro dell’intelligenza artificiale nei giochi dovrà affrontare. Per ora, è improbabile che i giochi basati su reti neurali sostituiscano completamente quelli tradizionali, poiché queste dimostrazioni mostrano che l’intelligenza artificiale potrebbe avere un impatto sullo sviluppo futuro dei giochi. Ma quando si tratta di tali progressi, dovremmo prendercene cura perché puoi usare l’intelligenza artificiale per ricreare giochi protetti da copyright che includono CS, e ci sono conseguenze etiche e legali.
Hai mai desiderato giocare a Counter-Strike in una rete neurale?
Questi video mostrano persone che giocano (con tastiera e mouse) nel modello mondiale di diffusione di 💎 DIAMOND, addestrate per simulare il gioco Counter-Strike: Global Offensive.
💻 Scaricalo e giocalo tu stesso → https://t.co/vLmGsPlaJp
— Eloi Alonso (@EloiAlonso1) 11 ottobre 2024
Eloi Alonso e il suo team ci hanno mostrato cosa può fare l’intelligenza artificiale nei giochi, ma è ancora agli inizi. Dust II è più una curiosità tecnologica che un gioco a cui puoi giocare. L’intelligenza artificiale può simulare i giochi ma richiede comunque congetture e non può competere con i motori di gioco. Non sappiamo quali giochi possa realizzare l’intelligenza artificiale. Una cosa è certa: man mano che queste tecnologie si sviluppano e vengono utilizzate nei giochi, dobbiamo creare percorsi etici e legali. L’idea del “porting” di interi giochi da parte dell’IA è entusiasmante e preoccupante. Sarà interessante vedere come gli sviluppatori bilanciano l’innovazione con la responsabilità. Il vero Counter-Strike è ancora la soluzione migliore se desideri un gameplay fluido con meccaniche reattive. Guardare una rete neurale giocare a Dust II è intrigante ma imperfetto. Mostra come potrebbe apparire la tecnologia all’avanguardia dell’intelligenza artificiale. Se vuoi, puoi eseguire questo progetto GitHub.
Credito immagine: CS2
Source: Counter-Strike Global Offensive ricaricato: Dust II prende vita grazie a una rete neurale