DJI sta lanciando a livello internazionale i suoi nuovi droni per il settore agricolo, Agras T30 e Agras T10.
Diverse proposte per chi cerca droni agricoli per il controllo dei parassiti nei propri campi o per il monitoraggio delle colture.
Nuovi droni agricoli di DJI
DJI ha lanciato questi droni l’anno scorso in Cina, ma ora sta estendendo questa proposta in tutto il mondo.
Da un lato, l’Agras T30 è dotato di un serbatoio di nebulizzazione da 30 litri, 16 ugelli e una portata di 9 metri. E secondo la descrizione di DJI, può coprire più di 16 ettari in un’ora, garantendo un’applicazione uniforme del prodotto con diversi scenari in mente.
Utilizzando le soluzioni di agricoltura digitale di DJI, il T30 aiuta a ridurre l’uso di fertilizzanti e ad aumentare i raccolti con le migliori pratiche efficaci basate sui dati. Otto set di elettrovalvole consentono il controllo a frequenza variabile indipendente e la spruzzatura a turno.
D’altra parte, il Agras T10, con un serbatoio di nebulizzazione da 8 litri, può coprire fino a 6 ettari all’ora. Questo modello dispone di 4 ugelli con una produzione media fino a 2,4 litri al minuto. Entrambi i droni hanno un sistema radar sferico, doppia telecamera FPV, grado di protezione IP67 e un sistema di batterie ad alta durata, tra le altre caratteristiche che semplificano l’irrorazione o il monitoraggio dei campi.
E d’altra parte, chi scommette su questi nuovi droni DJI per monitorare le colture può integrarli con le funzioni offerte dalla Smart Agriculturer Cloud Platform. Prendendo i dati registrati dai droni e sfruttando il potenziale del sistema di intelligenza artificiale della piattaforma, possono monitorare diversi aspetti delle loro colture per implementare soluzioni rapide.
E mentre questi tipi di droni sono destinati ad attività agricole, possono avere molteplici usi per coprire grandi colture o aree. Ad esempio, in questo video spiegano come utilizzano un drone agricolo per un uso molto particolare: nutrire le carpe koi su scaffali distribuiti su 32 ettari.