Oggi parleremo se è possibile ricevere un virus da un messaggio WhatsApp e come proteggersi dai rischi.
Negli ultimi giorni, è stato dimostrato che gli utenti Android possono finire con i virus che colpiscono i loro dispositivi semplicemente ricevendo un messaggio WhatsApp. C’è anche un video che dimostra la teoria.
E, nonostante il fatto che ci sia del vero nelle conclusioni di questa ricerca, la realtà è che affinché gli aggressori riescano a infettare i dispositivi delle loro vittime ci vuole più di un semplice messaggio.
È possibile ricevere un virus da un messaggio WhatsApp?
Innanzitutto, la vittima riceve un messaggio WhatsApp contenente un collegamento a una pagina Web e talvolta un’immagine. Quella pagina contiene un collegamento per il download a un’applicazione.
Ma non ci sono rischi possibili fino a quando l’utente non scarica e installa l’applicazione sul proprio dispositivo. In caso di esecuzione dell’installazione dell’applicazione scaricata, il virus si impossessa del dispositivo e inizia a inviare lo stesso messaggio a tutta la lista dei contatti di WhatsApp, con l’obiettivo di ingannare e infettare quante più persone possibile.
Il ricercatore indica inoltre che il virus può rispondere con messaggi personalizzati a qualsiasi notifica WhatsApp. Una volta installata, l’app richiede l’accesso ad autorizzazioni di sistema avanzate come l’accesso alle notifiche o la possibilità di essere eseguita su altre app.
Tutto sembra indicare che l’obiettivo finale di questo malware è finire per abbonare gli utenti interessati a servizi premium. Tuttavia, il ricercatore afferma che a causa delle autorizzazioni ottenute dall’applicazione dannosa, potrebbe essere utilizzata per eseguire attacchi molto più pericolosi contro gli utenti.
Come proteggersi su Whatsapp?
Gli esperti dicono che non è vero che il malware possa infettare i dispositivi semplicemente scaricando un’immagine o ricevendo un messaggio.
Dopotutto, come abbiamo visto, il malware entra nel dispositivo dopo che è stata eseguita l’installazione dell’applicazione, non prima.
Pertanto, possiamo trarre due conclusioni da questo caso: primo, che dovresti sempre evitare di aprire collegamenti sospetti ricevuti da WhatsApp, anche se l’applicazione non li identifica come sospetti; e in secondo luogo, anche se WhatsApp è ancora uno degli obiettivi principali degli hacker quando si tratta di trovare vittime, essere infettati da uno dei virus non è così facile come sembra se si agisce con buon senso.