Il team legale di Elon Musk è intervenuto per archiviare una causa per racket da 258 miliardi di dollari che deriva dai suoi commenti su Dogecoin (DOGE) su Twitter. Gli avvocati hanno affermato che la causa è priva di sostanza in quanto fondata su quelli che ritengono essere “tweet innocui e spesso sciocchi” realizzati da Musk nel tempo. Sostengono che i querelanti non hanno fornito prove sufficienti per dimostrare l’intenzione di Musk di frodare qualcuno o nascondere i rischi associati ai suoi tweet.
I rappresentanti legali di Elon Musk hanno affermato che twittare su una criptovaluta legittima, come Dogecoin, non è illegale. Nel loro deposito, gli avvocati hanno archiviato la causa per racket, sostenendo che i tweet di Musk a sostegno di DOGE non giustificano un’azione legale.
Hanno continuato a confutare l’affermazione dei querelanti secondo cui DOGE si qualifica come titolo, il che lo renderebbe soggetto a regolamenti ai sensi delle leggi sui titoli. Al momento, resta da vedere quale decisione prenderà il giudice in merito al caso.
Il team legale di Musk spinge per l’archiviazione del caso di racket DOGE
Il 16 giugno 2022, Keith Johnson ha intentato una class action per racket contro Elon Musk e le sue società, sostenendo che Musk ha promosso uno schema piramidale e ha intenzionalmente aumentato il prezzo di Dogecoin (DOGE) prima del suo successivo crollo. La causa sostiene che Musk sapeva che DOGE non aveva un valore intrinseco, ma incoraggiava comunque gli investitori ad acquistarlo, con conseguenti miliardi di dollari di profitti per sé e per la Dogecoin Foundation.
La causa afferma che i tweet di Musk riguardanti DOGE avevano lo scopo di manipolarne il prezzo, la capitalizzazione di mercato e il volume degli scambi e che ogni approvazione ha portato milioni di persone a investire nella moneta meme. Inoltre, i querelanti sostengono che DOGE è sia uno schema di sicurezza che piramidale, citando dichiarazioni rilasciate da autorità di regolamentazione come la Reserve Bank of India e figure di spicco come Charlie Munger a sostegno delle loro affermazioni.
Gli investitori chiedono un risarcimento per un totale di circa 258 miliardi di dollari per le loro perdite finanziarie. A partire da ora, il caso è ancora pendente presso il Southern District Court di New York. Se i querelanti avranno successo, ciò potrebbe avere implicazioni significative per Musk e il più ampio mercato delle criptovalute, portando potenzialmente a normative più severe in merito alle approvazioni e alle tattiche di marketing per le risorse digitali.
Informazioni sul cambio di logo
Il valore di Dogecoin, una criptovaluta iniziata per scherzo ma che ha guadagnato un seguito significativo, è recentemente aumentato del 30% a seguito di un cambio di logo su Twitter da parte di Elon Musk. Il nuovo logo presenta un cane Shiba Inu, che è diventato sinonimo della moneta. La decisione di Musk di aggiungere il simbolo come nuovo logo sembra essere un riferimento al suggerimento di un utente di Twitter di acquistare Twitter e di cambiarne il logo in un doge, come è comunemente noto il cane Shiba Inu.
Nonostante la crescente popolarità di Dogecoin, la moneta deve ancora raggiungere il suo obiettivo di essere valutata a $ 1, un obiettivo per il quale i suoi sostenitori si sono battuti negli ultimi anni. Al momento della scrittura, la criptovaluta è valutata a circa un centesimo.
L’improvviso cambio di logo arriva in un momento in cui Elon Musk è coinvolto in un’azione legale collettiva da 258 miliardi di dollari che lo accusa di promuovere uno schema piramidale attraverso Dogecoin. La causa sostiene che i tweet di Musk a sostegno della criptovaluta avevano lo scopo di farne salire il prezzo, con conseguenti perdite finanziarie per gli investitori. Musk, soprannominato “The Dogefather” per il suo schietto sostegno a Dogecoin, ha negato le accuse e ha promesso di combatterle in tribunale.
Resta da vedere come l’esito della causa per racket da 258 miliardi di dollari influenzerà il prezzo e la reputazione di Dogecoin. Mentre l’improvviso aumento di valore in seguito ai tweet di Elon Musk e all’approvazione dei social media ha mostrato il potere dell’influenza delle celebrità nel mercato delle criptovalute, la battaglia legale in corso potrebbe avere implicazioni di lunga durata. Per ora, è un gioco d’attesa sia per gli investitori che per gli appassionati di criptovaluta per vedere come si svolge il caso e quale impatto potrebbe avere sul futuro di Dogecoin.
Source: Elon Musk combatte una causa per racket da 258 miliardi di dollari