Facebook nomina il nuovo CTO e l’azienda ha annunciato in una dichiarazione ufficiale che il suo attuale chief technology officer Mike Schroepferan lascerà la sua posizione nel 2022. Al suo posto, Facebook metterà al comando Andrew Bosworth. Questo cambiamento, oltre a un semplice cambiamento amministrativo nell’azienda, implica anche un leggero spostamento dell’attenzione per l’intera azienda, concentrandosi più su hardware e prodotti di consumo rispetto a prima.
Andrew Bosworth proviene dalla divisione realtà virtuale e realtà aumentata dell’azienda (Oculus, Facebook Reality Labs, Ray-Ban Stories). Secondo Facebook, giocherà un ruolo cruciale nel dirigere l’attenzione dell’azienda verso più hardware al fine di stabilire il “metaverso” promesso dal CEO Mark Zuckerberg. “Tutto questo è importante per i nostri sforzi più ampi per aiutare a costruire il metaverso”, ha dichiarato Zuckerberg come CEO.
Andrew Bosworth, che è stato nominato vicepresidente esecutivo del gruppo hardware ad aprile, continuerà a dirigere la divisione hardware come prima. Ma assumerà anche maggiori responsabilità all’interno dell’azienda, come Facebook AI, il dipartimento di intelligenza artificiale dell’azienda. D’ora in poi riporterà a Mark Zuckerberg, CEO dell’azienda.
Andrew Bosworth ha trascorso una parte significativa della sua carriera su Facebook. È entrato a far parte dell’azienda più di 15 anni fa e ha contribuito a molte parti fondamentali. Ha lavorato alla divisione hardware da quando è subentrato a gennaio. È stato coinvolto nel lancio di importanti servizi Facebook come il News Feed o Messenger prima di prendere il controllo della divisione hardware. È responsabile praticamente di tutti gli aspetti tecnologici e delle operazioni di Facebook come società nel suo nuovo lavoro. Come curiosità, Mark Zuckerberg era uno studente di Andrew Bosworth ad Harvard.
Prodotti di consumo e Facebook
Le vendite di hardware non sono il punto forte di Facebook. I prodotti hardware che rilascia sono immediatamente influenzati dalla reputazione del suo software. Il caso più ovvio è la riluttanza degli utenti a utilizzare dispositivi come Portal o Ray-Ban Stories a causa di problemi di privacy. In alternativa, i recenti cambiamenti in Oculus sono un’eccellente illustrazione di questo punto.
Allo stesso tempo, Facebook ha aumentato il suo impegno in quest’area del business. Attualmente impiega più di 10.000 persone solo per Reality Labs (il dipartimento di realtà virtuale e aumentata). La popolarità degli occhiali è aumentata, con aziende come Ray-Ban Stories e il dominio del mercato che ha nella realtà virtuale.
Per il metaverso promesso di Facebook, l’azienda desidera costruire un intero mondo alternativo virtuale in cui gli utenti possano interagire come fanno nella realtà. Le cuffie VR più popolari sono progettate per essere indossate sul viso e tutto ciò che non è fatto per essere indossato sul viso è scomodo, se non impossibile. Ciò richiede hardware che consenta l’accesso al mondo virtuale. Le Ray-Ban Stories, così come altri dispositivi hardware di Facebook come l’Oculus, giocano un ruolo significativo in questo.