Qualche giorno fa Google ha pubblicato un ampio articolo che parla della tecnologia FLoC, che sostituirà i cookie, che ci permetterà di vedere annunci personalizzati su Internet senza la necessità di offrire a tutti la nostra cronologia di navigazione.
Cos’è FLOC?
FLoC è un’ottima idea che si basa sul raggruppamento dei browser Web in base alla loro cronologia di navigazione in modo che ogni browser abbia un identificatore univoco che rappresenta il profilo del suo utente, questo identificatore verrebbe utilizzato per mostrare l’una o l’altra pubblicità.
FLoC è l’acronimo di federated cohort learning, un algoritmo in grado di determinare quali browser hanno cronologie di navigazione simili per eseguire costantemente il calcolo del proprio gruppo, della propria coorte e memorizzare quel numero sul dispositivo dell’utente, rendendo superfluo condividere i dati di navigazione individuali con chiunque, poiché una coorte rappresenta un cluster di attività di navigazione, non rappresenta un gruppo di persone, né identificate né anonime.
I problemi che si incontrano nell’implementarlo sono:
– Si ritiene che non debba essere impostato come abilitato di default nel browser, che l’utente debba in ogni momento definire se l’utente desidera o meno attivare FLoC in modo che la sua cronologia di navigazione venga utilizzata per il calcolo della coorte.
– Potrebbero esserci dei rischi, in quanto le coorti potrebbero concludere gli utenti in base alla loro navigazione.
– La Commission Nationale de l’Informatique et des Libertés (CNIL) francese indica che la soluzione deve essere ulteriormente analizzata, poiché FLoC potrebbe richiedere l’accesso ai dati archiviati sui nostri dispositivi. Ricorda che dovrebbe essere necessario che l’utente accetti l’uso di FLoC, proprio come avviene oggi con i cookie.
– WordPress bloccherà sicuramente FLoC per impostazione predefinita e alcuni browser Web faranno lo stesso.
La soluzione non è male, ma per garantire la privacy sarà comunque necessario ottenere il consenso degli utenti, quindi sembra che non ci libereremo facilmente dei banner su ogni pagina che visiteremo.