Farfarout, l’oggetto più distante del nostro sistema solare, è stato trovato dagli astronomi. Un gruppo di astronomi ha appena confermato l’esistenza di un nuovo planetoide che ora è l’oggetto più lontano conosciuto nel sistema solare.
Gli astronomi hanno confermato: Farfarout è ufficialmente l’oggetto più distante nel nostro sistema solare
Nello specifico, si tratta di un corpo celeste a 132 UA dal Sole, l’equivalente di oltre 19,7 trilioni di chilometri, con un’orbita allungata che lo sposta a una distanza massima di 175 UA. Per il contesto, Plutone è 34 UA dalla nostra stella ospite: Farfarout raggiunge più di cinque volte quella distanza, impiegando un totale di 1.000 anni per completare la sua orbita attorno alla stella. È sicuramente una scoperta spaziale davvero interessante.
Rilevato per la prima volta dai ricercatori del telescopio Subaru sul Mauna Kea alle Hawaii nel 2018, è stato solo oggi, con l’aiuto dei telescopi Gemini e Magellano, che è stato finalmente possibile verificarne l’orbita e il titolo di un oggetto più distante nel Sistema Solare. Tuttavia, non conosciamo ancora troppi dettagli su questo corpo, anche se sembra che alcuni indizi siano già stati rilevati.
Gli scienziati ritengono che si trovi nella “fascia bassa” della scala di un pianeta nano con un diametro di poco meno di 400 chilometri e che interagisca con Nettuno. L’oggetto potrebbe essere stato lanciato nel Sistema Solare esterno dopo aver fluttuato troppo vicino a Nettuno in un certo punto del passato e si prevede che raggiunga Nettuno a causa di un’orbita intersecante.
Pertanto, il team stesso ha già avanzato i suoi dubbi su quanto a lungo Farfarout manterrà il suo titolo. Scott Sheppard, uno dei membri del gruppo di ricerca, ha assicurato che questo planetoide è “solo la punta dell’iceberg” di una serie di nuovi oggetti distanti, che prevede inizieranno a essere rilevati presto con la nuova ondata di grandi telescopi e fotocamere ad alta risoluzione.