Come molti hanno fatto prima che un nuovo schema Ponzi sia apparso nel 2016 con il nome di BitConnect che ha frodato molti investitori convincendoli a prestare loro i loro Bitcoin con la promessa di enormi profitti utilizzando robot commerciali automatizzati. Come ogni schema Ponzi prima, il denaro che è arrivato è stato utilizzato per ripagare i vecchi investitori. L’importo totale perso per gli operatori era a nord di $ 2 miliardi di dollari.
Per raggiungere un’ampia rete di investitori in modo da convincerli a dare loro i loro investimenti, Bitconnect ha utilizzato influencer per pubblicizzarli nei loro contenuti. Naturalmente, nel 2018 alcuni investitori hanno intentato una class action, non solo contro BitConnect ma anche contro gli influencer che li hanno promossi. Gli investitori hanno affermato che questi promotori possono essere ritenuti responsabili in violazione del Securities Act del 1933.
Il promotore di BitConnect è ritenuto responsabile
L’autoproclamato promotore numero uno di Bitconnect, Glenn Arcaro, si è dichiarato colpevole delle accuse, ma da allora ha sostenuto con successo di archiviare il caso presso il tribunale distrettuale. Dopo l’archiviazione del caso, gli investitori hanno presentato ricorso ed è stata emessa una sentenza favorevole a procedere nei confronti di Arcaro.
Grazie al PDF fornito da @stephendpalley su Twitter, è possibile leggere il parere della corte d’appello. Il giudice Grant ha scritto che:
“Un nuovo mezzo di sollecitazione non è meno di una sollecitazione. Quindi, quando i promotori hanno esortato le persone ad acquistare monete BitConnect nei video online, hanno comunque sollecitato gli acquisti che sono seguiti”.
11th Circuit Court of Appeals annulla la decisione del tribunale nel caso Bitconnect e sostiene che lo spaccio di shitcoin in modo non mirato su Internet (YouTube, Twitter, ecc.) espone i promotori alla responsabilità degli acquirenti di titoli non registrati. pic.twitter.com/Oh7BA4GGo2
— Palley (@stephendpalley) 18 febbraio 2022
Ciò costituisce un precedente per cui gli influencer che promuovono tali schemi su piattaforme online possono essere ritenuti responsabili. L’avvocato dei querelanti, David Silver, ha anche twittato dopo la sentenza che la promozione di truffe per investimenti fraudolenti sui social media comporterà la responsabilità del promotore.
Silver Miller è orgogliosa di annunciare che la Corte d’Appello degli Stati Uniti per l’11° Circuito ha annullato il licenziamento del tribunale di primo grado del #BitConnect Astuccio! Da oggi la legge è chiara: promuovi sui social, puoi e sarai ritenuto responsabile. @Il blocco__ @CoinDesk @decryptmedia pic.twitter.com/FfwwtwcV97
— David Silver (SILVER MILLER) (@dcsilver) 18 febbraio 2022
Silver ha rilasciato una dichiarazione a Il confine dicendo ciò:
“La corte d’appello oggi ha confermato ciò che tanti stessi promotori di BitConnect hanno ammesso nelle loro accuse di colpevolezza alle accuse penali mosse contro di loro: il programma di investimento BitConnect è una frode e sollecitare gli investitori attraverso i canali dei social media non esenta quella frode dal leggi federali sui titoli”.
Questo sviluppo è un avvertimento per tutti gli influencer e i creatori di contenuti online che la pubblicità di un prodotto o servizio potrebbe causare più danni che benefici, se non sono attenti a ciò che stanno promuovendo, come BitConnect.