I nuovi Pixel sono ora ufficiali. Google ha annunciato l’arrivo della sua nuova famiglia di smartphone Android per il 2021.
Google ha sorpreso il mondo annunciando oggi i suoi nuovi smartphone Pixel alle sei del pomeriggio, in coincidenza con la sesta generazione di dispositivi che corrisponde a questa nuova puntata.
L’azienda ha confermato oggi il design dei suoi nuovi telefoni, attraverso immagini che arrivano a riaffermare ciò che avevamo già visto attraverso i leak. Entrambi i modelli avranno un aspetto innovativo, totalmente diverso da qualsiasi altra cosa che abbiamo visto finora uscire dalle fabbriche di Google… e di qualsiasi altro marchio.
Un modello Pro per la prima volta in Pixel 6
Attraverso un posta sul suo blog ufficiale, l’azienda ha deciso di farci vedere la prima anteprima dei suoi nuovi smartphone di fascia alta, che usciranno entro la fine dell’anno. I dispositivi rappresenteranno una svolta in termini di qualità costruttiva, e lo stesso Rick Osterloh, top leader della divisione hardware dell’azienda, ritiene che questi siano i modelli Pixel che arriveranno a competere con i maggiori esponenti del mercato.
Il Pixel 6 Pro arriverà con un display da 6,7 pollici, risoluzione Quad HD+ e frequenza di aggiornamento di 120 hertz, con leggere curve sui lati. Il suo corpo sarà costruito in alluminio lucido e vetro, e la sua parte posteriore ospiterà tre diverse fotocamere: quella principale, una con l’obiettivo ultra grandangolare e un nuovo teleobiettivo con quattro zoom ottici.
Da parte sua, il Pixel 6 sarà il modello compatto della famiglia, con un display Full HD+ da 6,4 pollici e una frequenza di aggiornamento di 90 hertz completamente piatta. Il suo sistema di fotocamere sarà composto dagli stessi due sensori principali del Pixel 6 Pro, ma non avrà il teleobiettivo. Come il fratello maggiore, questo modello sarà caratterizzato da un corpo in alluminio e vetro, anche se in questo caso l’alluminio avrà una finitura opaca e sarà disponibile in colori più accattivanti e non sobri come quelli del Pixel 6 Pro.
Nonostante Google non lo abbia indicato, le immagini condivise confermano che i due telefoni presenteranno un foro centrato nella parte superiore dello schermo, destinato ad ospitare la fotocamera per i selfie.
Arriva Tensor, il primo processore “made by Google”
Sia Pixel 6 che Pixel 6 Pro saranno basati su Tensor, un nuovo processore progettato dalla stessa Google, che consentirà all’azienda di diventare in qualche modo “indipendente” da Qualcomm e avere un maggiore controllo sull’hardware dei suoi telefoni, allo stesso modo , che ha sul software.
In quella sezione, va notato che Pixel 6 arriverà con Android 12 pronto all’uso.
Google sostiene che Tensor sia stato creato in base a come gli utenti utilizzano i propri smartphone, concentrando buona parte delle risorse su funzionalità che sfruttano l’intelligenza artificiale e le tecnologie di machine learning.
In questo senso, indicano che i modelli dell’azienda nel campo della fotografia computazionale possono essere eseguiti su Tensor con poco sforzo, il che significa una maggiore agilità nello sviluppo di nuove funzionalità o nel miglioramento di quelle esistenti.
Allo stesso modo, Tensor è riuscita a rendere i Pixel 6 i telefoni con il maggior numero di livelli di hardware incentrato sulla sicurezza, grazie al nuovo chip Titan M2.
Per ora l’azienda non ha rivelato ulteriori dettagli sui dispositivi, e bisognerà attendere qualche mese da oggi per poter conoscere il resto delle caratteristiche e le informazioni relative alla loro disponibilità.