Google è pronto per ospitare la sua conferenza annuale degli sviluppatori, Google I/O, come è convenzionalmente noto, che si terrà presso lo Shoreline Amphitheatre di Mountain View la prossima settimana. Per la prima volta in quattro anni, la conferenza è tornata e promette di essere più istruttiva che mai. Durante il keynote iniziale, Google dovrebbe svelare tutti i diversi progetti software su cui ha lavorato nell’ultimo anno.
Il Google I/O 2023, che dovrebbe iniziare alle 10:00 PT del 10 maggio, si concentrerà anche sull’imminente rilascio di Android 14. Tuttavia, alcuni esperti sostengono che Google abbia perso un passo nell’attuale corsa all’IA generativa. Bing, il motore di ricerca di proprietà di Microsoft, ha avuto un inaspettato momento di gloria, lasciando Google indietro nella corsa.
CEO di Google Sundar Pichai dovrebbe evidenziare il continuo predominio dell’azienda nel campo dell’intelligenza artificiale alla prossima conferenza annuale degli sviluppatori. Mentre gli eventi precedenti hanno enfatizzato le applicazioni pratiche dell’intelligenza artificiale, come l’imaging mobile e il servizio clienti, la conferenza di quest’anno dovrebbe presentare sviluppi più all’avanguardia nel settore.
Dal punto di vista hardware, le conferenze degli sviluppatori sono spesso un miscuglio. Tuttavia, si dice che la conferenza di quest’anno abbia un forte focus sull’elettronica di consumo, dopo un anno relativamente lento per l’industria in generale. Mentre i dettagli restano da vedere, si ipotizza che Google possa far debuttare nuovi prodotti hardware o mostrare aggiornamenti ai dispositivi esistenti al Google I/O.
Le aspettative sono alte dal Google I/O di quest’anno
Ora, diamo un’occhiata più da vicino agli argomenti che prevediamo che Google potrebbe sorprendere con le presentazioni che prenderanno il sopravvento al Google I/O di quest’anno. Ci sono fondamentalmente tre aree principali:
- La scena AI di Google
- Ecosistema Android
- Realizzato da Google: hardware
Ognuno di questi è correlato a determinati prodotti che dovrebbero essere oggetto di annunci molto entusiasmanti al Google I/O di quest’anno, come discusso di seguito:
La scena AI di Google
Gmail, Documenti e Area di lavoro
L’ascesa dell’IA generativa sta guidando molte delle nuove funzionalità che Google sta introducendo nei suoi prodotti. Google ha già incorporato queste funzionalità in Gmail e Google Documenti e le sta testando in Presentazioni Google e Google Meet. Ad esempio, gli utenti possono ora utilizzare i generatori di immagini in Presentazioni Google, mentre Google Meet crea automaticamente note da una videochiamata.
Tuttavia, al prossimo evento Google I/O 2023, Google deve fornire maggiori informazioni su come queste funzionalità di intelligenza artificiale generativa saranno integrate nelle sue app Workspace. È anche importante che l’azienda riveli dettagli sul loro lancio pubblico e su come sarà reso disponibile agli utenti non Workspace. È possibile che Google One possa svolgere un ruolo in questo. Per ora, ha senso che funzionalità come quelle già disponibili in Gmail e Google Docs siano gratuite per i test iniziali.
Ricerca
Essendo il fulcro dell’arsenale tecnologico di Google, molte parti sono ansiose di un aggiornamento su come l’AI sarà integrata nella Ricerca. Ciò include investitori e altre parti interessate, nonché utenti finali, che hanno dimostrato interesse per domande e risposte in stile conversazionale. Sebbene la società abbia già anticipato la funzionalità AI Insights con l’introduzione di Bard, è necessaria una dimostrazione più completa dell’esperienza end-to-end.
Cromo
Ci sono state voci su un chatbot in Chrome che consente agli utenti di porre domande sulla pagina Web che stanno attualmente visualizzando e questa funzione sembra utile. Poiché Chrome è uno dei modi principali in cui le persone utilizzano i servizi di Google, è importante che l’azienda abbia una presenza di intelligenza artificiale generativa nel browser.
Assistente
Nel mondo degli assistenti vocali, l’IA generativa e le sue capacità conversazionali offrono un grande potenziale. L’Assistente Google, tuttavia, ha colpito un muro con la riduzione del suo set di funzionalità e il suo team di sviluppo si sta attualmente concentrando su Bard. Ciò lascia incertezza sul fatto che Google sia disposto ad annunciare gli aggiornamenti per l’Assistente. In tal caso, Google potrebbe posizionare l’Assistente come più capace di concorrenti come Siri o Alexa, poiché attualmente Microsoft non dispone di un assistente vocale.
Per rispondere alle preoccupazioni degli utenti finali, Google deve riaffermare pubblicamente il proprio impegno nei confronti dell’Assistente al Google I/O 2023. L’azienda potrebbe fornire una roadmap di aggiornamento, anche se fornire semplicemente garanzie sarebbe un buon inizio dopo diversi mesi di scarso sviluppo. In questo modo, Google può assicurare agli utenti che i loro dispositivi hanno ancora un brillante futuro davanti.
Strumenti di sviluppo
Essendo una conferenza per sviluppatori al suo interno, I/O dovrebbe presentare sviluppi AI per questo particolare pubblico. Un’area di interesse saranno gli strumenti di assistenza che verranno presentati in Android Studio, progettati per assistere nello sviluppo di app.
Ecosistema Android
Androide 14
Al Google I/O 2023, possiamo aspettarci che Google sveli i punti salienti della loro prossima versione mobile, nonché un’anteprima di Android 14 Beta 2 per consentire agli utenti di testare alcuni degli aggiornamenti. Android 14 sembra essere un miglioramento incrementale che si basa su Material You.
Android XR
A febbraio, Samsung ha dato un’anteprima di un dispositivo XR, un auricolare, che funzionerebbe su Android. Tuttavia, da allora non ci sono stati aggiornamenti sul sistema operativo. L’imminente evento I/O sarebbe una piattaforma perfetta per Google per svelarlo e aiuterebbe anche l’azienda a stare al passo con la concorrenza, in particolare il realityOS di Apple, che dovrebbe essere annunciato a giugno. L’annuncio del sistema operativo all’evento sarebbe il primo passo per coinvolgere sviluppatori di terze parti.
Gli esperti del settore attendono con impazienza di ascoltare la visione dell’azienda per il fattore di forma del dispositivo XR (Extended Reality) e il suo potenziale impatto a breve e lungo termine. Mentre gli occhiali possono rappresentare il futuro dell’XR, gli attuali visori più ingombranti hanno un potenziale più immediato per i casi d’uso di produttività e intrattenimento. Affinché gli sviluppatori possano sperimentare queste esperienze, Google deve fornire i dispositivi e i sistemi operativi necessari. Alcuni hanno ipotizzato che Google potrebbe adottare un approccio simile ad Apple, le cui cuffie in arrivo si dice eseguano app per iPad, aumentando così la spinta per lo sviluppo del grande schermo di Android.
Indossa il sistema operativo
Nel 2021, Google ha annunciato il rilascio di Wear OS 3, seguito dal rilascio silenzioso della versione 3.5 lo scorso anno. Sembra che sia il momento giusto per svelare Wear OS 4, che probabilmente arriverà con un aggiornamento ad Android 13 e, con esso, il linguaggio di progettazione Material You.
Chrome OS, Wear OS, Google TV
Il team Android ha recentemente promosso esperienze cross-device che evidenziano i vantaggi di un ecosistema unificato. A tal fine, Google ha rilasciato l’app Cross-Device Services per abilitare lo streaming di app su ChromeOS. Al Google I/O, ci aspettiamo di vedere una dimostrazione dell’app e conoscere la sua data di rilascio. Un’altra caratteristica molto attesa è la possibilità di utilizzare un orologio Wear OS associato per sbloccare un telefono Android.
Nello spazio dell’intrattenimento, c’è molta attesa per le prossime iniziative Better Together. Ci sono state voci sulla connessione di altoparlanti Nest e di terze parti a dispositivi Google/Android TV. Inoltre, la roadmap per il 2024 include un sistema di controllo della casa intelligente più accessibile e altre integrazioni. Anche l’arrivo di Fast Pair per Google TV e Android TV è molto atteso.
Trova il mio dispositivo
Google sta espandendo la sua rete Trova il mio dispositivo per includere accessori di terze parti, in linea con la sua iniziativa Better Together e il più ampio ecosistema Android. Il gigante della tecnologia ha indicato che crittograferà e memorizzerà l’ultima posizione dei dispositivi degli utenti con Google come parte delle sue basi per questa mossa. Inoltre, ci sono voci in corso su un potenziale tracker creato da Google che potrebbe espandere ulteriormente la portata dell’azienda nel mercato del rilevamento della posizione.
Realizzato da Google: hardware
Pixel 7a, Tablet e Fold
In termini di gamma Pixel, sembra che Google punti alla disponibilità immediata con Pixel 7a. Questa strategia è stata utilizzata anche per Pixel 3a all’evento I/O del 2019 ed era stata il piano per gli anni successivi fino a quando il COVID-19 non ha interrotto le catene di approvvigionamento. Al Google I/O di quest’anno, i dettagli del lancio del Pixel Tablet potrebbero finalmente essere annunciati, un anno dopo che era stato inizialmente anticipato. Inoltre, Google farà il suo debutto in una nuova categoria hardware con Pixel Fold.
Altri hardware Pixel
Fitbit
Fitbit ha rimosso alcune funzionalità dalla sua app con la promessa di introdurne di nuove. Tuttavia, l’azienda deve iniziare a condividere il proprio piano per nuove funzionalità e l’I/O sarebbe il momento ideale per farlo. Si prevede che Fitbit svelerà un’app ridisegnata e nuove funzionalità. Ci sono state anche voci sull’integrazione di Fitbit per le statistiche degli esercizi dal vivo su Google TV, che continuerebbe l’iniziativa Better Together.
Google Casa
L’app Google Home è attualmente in anteprima pubblica e l’anno scorso la società ha accennato a molte altre funzionalità. Queste funzionalità includono un editor di script basato sul Web e opzioni di raggruppamento aggiuntive con spazi personalizzati. Prevediamo di ricevere ulteriori aggiornamenti su queste funzionalità al prossimo evento.
Il design di Google di il sito web dell’I/O di quest’anno sembra anche molto elegante e pieno di ulteriori informazioni interessanti e ti dà la possibilità di registrarti per guardare i keynote in live streaming per l’evento del 10 maggio 2023.
Source: Google I/O 2023: a cosa prestare attenzione