L’identificazione su siti Web di terze parti con l’account Google è qualcosa che esiste da anni. Utilizziamo la nostra sessione aperta di Google (o la apriamo al momento) per verificare la nostra identità e il sito web, oppure l’app in questione utilizza il token fornito da Google per identificarci e darci accesso all’area riservata agli utenti.
Ma fino ad ora, il sistema era un po’ più complesso del previsto perché dovevamo passare a un secondo schermo di proprietà di Google per eseguire il processo. Con “One Tap”, Google semplifica questo processo e ora ci consente di eseguire l’identificazione con un solo tocco sullo schermo in modo rapido, semplice e sicuro. Una nuova funzione per “Google Identity Services” che viene fornita insieme ad altri nuovi aggiornamenti e registrazioni.
Con il nuovo aggiornamento del modulo Google ID, potremo vedere la nostra immagine del profilo e l’indirizzo email del nostro account. Questa sarà la prova che la nostra sessione Google è correttamente connessa e che possiamo usarla per identificarci altrove. Basterà cliccare su “Continua come”, il pulsante il cui testo è completato dal nostro nome, affinché l’identificazione sia completa.
Nella casella di identificazione potremo anche vedere il testo che indica a quale sito o servizio stiamo effettuando l’accesso. Si può vedere in alto accanto alla X che ci permetterà di chiudere il box per continuare la navigazione senza identificazione, oppure lasciare la pagina o l’app in questione. Google è aperto a modifiche nel design di questa nuova casella di identificazione rapida, forse personalizzabile per determinati servizi, siti Web o app.
Dal lato dei programmatori, il nuovo accesso rapido di Google è anche associato a una semplificazione del processo di implementazione. Secondo Google, è progettato per richiedere un “codice minimo” per connettere il Web all’account Google tramite un semplice SDK. Approfittando di queste modifiche, Google ha anche introdotto modifiche alla sicurezza con protezione contro abusi e frodi, così come ha introdotto la sicurezza per le aziende mesi fa. La società commenta inoltre che questo “identificarsi con Google” consente di ridurre il numero di account duplicati e fraudolenti.