Google lancia un nuovo strumento per il disegno e l’animazione 3D dei tuoi disegni.
Grazie all’intelligenza artificiale Google ci offre Monster Mash, un nuovo e divertente strumento per aiutarci a creare i nostri primi mostri animati, senza grosse complicazioni, e disponibile per tutti gli utenti e tutte le macchine.
Come vedrai, si tratta di una semplice applicazione web in modo che ogni principiante possa muovere i primi passi nell’animazione 3D, casualmente e prendere spunto prima di passare a strumenti più complessi e professionali.
Google vuole che qualsiasi utente possa sperimentare l’animazione 3D e per questo scopo propone questo strumento “Monster Mash” in cui l’intelligenza artificiale ha senso per semplificarci le cose.
Tutte le sue possibilità sono state spiegate da Google stesso nel suo blog AI, oltre ad annunciare che si tratta di uno strumento Open Source con la pubblicazione del codice sorgente di Monster Mash nei repository GitHub in modo che chiunque possa “giocare” con lo strumento e adattarlo se necessario.
All’inizio vedrai una pagina vuota dove potrai disegnare a mano libera le tue creazioni, che in seguito e in modo completamente automatico verranno “trasformate” dall’intelligenza artificiale in qualcosa di tridimensionale che può essere animato.
Farlo è semplice come disegnare il corpo del tuo piccolo mostro, quindi dipingere le estremità lasciando aperte le parti che si incrocerebbero con il corpo. Questo può essere interpretato dall’intelligenza artificiale dietro Monster Mash per creare estensioni che sporgono dal corpo senza farne parte.
Se facciamo doppio clic su un arto che abbiamo dipinto, si rifletterà simmetricamente su un altro lato del modello 3D, facilitando la creazione di gambe o braccia.
Fatto ciò, non resta che “gonfiare” il modello premendo il pulsante in alto, in modo che l’IA faccia la sua magia e crei un oggetto che possiamo animare dalla scheda corrispondente. Scegli la parte del corpo da manipolare e tutto è pronto, puoi spostarlo nella posizione desiderata, creare punti di articolazione o registrare i movimenti e realizzare animazioni più complesse.
Durante tutto il processo, è l’IA che è responsabile di cercare di dare un senso riconoscendo ciò che stiamo dipingendo e anche ciò che stiamo cercando di fare con l’oggetto animato, quindi non ci sono troppe complicazioni quando creiamo le nostre prime scene animate.