La funzionalità della passkey di Google continua a crescere. In un passo significativo verso il miglioramento della sicurezza digitale, Google sta sostenendo l’adozione delle passkey, segnalando un allontanamento dalla tradizionale sicurezza basata su password.
Questo sviluppo rientra in una più ampia tendenza del settore verso un futuro senza password, promettendo agli utenti maggiore sicurezza e comodità.
Le passkey di Google rappresentano un cambiamento fondamentale nella sicurezza digitale, utilizzando un sistema di crittografia a doppia chiave che include sia una chiave pubblica che una privata.
Account più sicuri con la passkey di Google
A differenza delle password tradizionali, le passkey sono progettate per semplificare il processo di accesso senza compromettere la sicurezza. Gli utenti possono autenticarsi utilizzando dati biometrici, come il riconoscimento facciale o le impronte digitali, o tramite un PIN, rispecchiando la facilità di sblocco di uno smartphone. L’implementazione delle passkey da parte di Google ha già mostrato tassi di adozione impressionanti. Dalla loro introduzione in occasione della Giornata mondiale della password nel 2022, oltre 400 milioni di Account Google sono stati protetti utilizzando passkey, facilitando più di 1 miliardo di transazioni di autenticazione. Questa rapida adozione sottolinea l’efficacia e la natura user-friendly delle passkey, che hanno ormai superato i tradizionali metodi di verifica in due passaggi come le password monouso basate su SMS (OTP) e le OTP basate su app.
La tecnologia alla base delle passkey è solida e sfrutta le chiavi crittografate archiviate sul dispositivo dell’utente, garantendo che la passkey di Google stessa non venga mai trasferita durante il processo di autenticazione. Questo metodo riduce notevolmente il rischio di attacchi di phishing e di accessi non autorizzati, poiché le chiavi sono quasi impossibili da intercettare o duplicare esternamente.
Guardando al futuro, Google prevede di integrare le passkey nel suo programma di protezione avanzata (APP), che fornisce misure di sicurezza rafforzate per gli utenti a maggior rischio di attacchi mirati. Questa integrazione offrirà a questi utenti la possibilità di utilizzare le passkey esclusivamente o insieme alle password tradizionali e alle chiavi di sicurezza hardware. L’impatto più ampio della spinta di Google verso le passkey si estende oltre la sicurezza del singolo utente.
Creando un precedente per l’autenticazione senza password, Google sta incoraggiando altri operatori del settore ad adottare standard simili. Questo movimento collettivo verso le passkey, supportato dall’Alleanza FIDO e dalle principali aziende tecnologiche come Apple e Microsoft, è pronto a rimodellare il modo in cui la sicurezza viene gestita sulle piattaforme digitali.
Allora perché nessuno passa alla passkey?
La passkey di Google, la passkey di Microsoft o qualsiasi altra passkey non hanno importanza. Gli utenti non possono adattarsi immediatamente a tali misure di sicurezza. Con l’evoluzione del panorama digitale, evolve anche l’approccio volto a proteggere le nostre identità online. L’introduzione delle passkey da parte di Google segna un cambiamento significativo verso un metodo di autenticazione più sicuro e snello. Tuttavia, nonostante i vantaggi, l’adozione diffusa delle passkey deve affrontare diversi ostacoli.
Il concetto di passkey, sebbene rivoluzionario, introduce un cambiamento di paradigma che richiede agli utenti di ripensare al modo in cui proteggono la propria vita digitale. Per decenni, la creazione di password complesse è stata radicata come la pietra angolare della sicurezza digitale. Questa pratica di lunga data ha creato una zona di comfort dalla quale è difficile abbandonare, anche di fronte a una tecnologia potenzialmente superiore.
La complessità dell’educazione degli utenti
Una delle sfide principali nell’adozione delle passkey è la difficoltà nello spiegare i vantaggi e il funzionamento all’utente medio. Le passkey semplificano il processo di accesso eliminando la necessità di ricordare e gestire più password, riducendo significativamente il rischio di attacchi di phishing. Tuttavia, trasmettere le sfumature tecniche del funzionamento delle passkey, come la loro dipendenza da una combinazione di chiavi crittografiche pubbliche e private, può essere scoraggiante per chi è abituato al concetto semplice di password.
Inerzia tecnologica e comportamentale
Molti utenti continuano a fare affidamento sulle password semplicemente perché sono familiari e si sono dimostrate efficaci nel tempo. La transizione verso qualcosa di nuovo richiede non solo la comprensione di un nuovo sistema, ma anche un cambiamento nel comportamento, che può rappresentare un ostacolo significativo. Inoltre, l’infrastruttura che supporta le passkey non è ancora onnipresente, rendendone l’utilizzo meno fluido su piattaforme e dispositivi diversi. Questa incoerenza può dissuadere gli utenti dall’adottare passkey, soprattutto se interagiscono frequentemente con sistemi che non supportano la nuova tecnologia.
Problemi di sicurezza e implicazioni legali
Sebbene le passkey offrano una maggiore sicurezza in fase di progettazione, memorizzando le chiavi crittografate sul dispositivo dell’utente anziché su un server, ci sono ancora preoccupazioni sulla loro implementazione in scenari sensibili. Ad esempio, le implicazioni legali dell’utilizzo di dati biometrici (come le impronte digitali o il riconoscimento facciale) come parte del processo di autenticazione possono essere complesse. A differenza delle password, conosciute solo dall’utente, i dati biometrici possono potenzialmente essere forzati in situazioni legali, aggiungendo un livello di complessità al panorama della sicurezza.
Come utilizzare la chiave di accesso di Google?
Puoi seguire i passaggi seguenti per passare al sistema di sicurezza con passkey di Google:
- Cosa ti serve per creare una passkey Google:
- Windows 10, macOS Ventura, ChromeOS 109 o sistemi operativi successivi.
- Un dispositivo mobile con iOS 16 o Android 9.
- Una chiave di sicurezza hardware che supporta il protocollo FIDO2.
- Browser supportati: Chrome 109+, Safari 16+, Edge 109+, FireFox 122+.
- Crea e utilizza una passkey Google:
- Vai a https://myaccount.google.com/signinoptions/passkeys.
- Prosegui con l’opzione “Genera passkey” e sblocca il dispositivo.
- Per creare una passkey su più dispositivi, ripetere questa procedura per ciascun dispositivo.
- Dopo aver inserito il nome utente per accedere su dispositivi mobili o computer, Google richiederà la passkey per l’autenticazione, se ne è già stata creata una.
- Suggerimenti e consigli sulla sicurezza su Google Passkey:
- Dopo aver creato una passkey, quando accedi su un dispositivo supportato, ti verrà offerto di creare una passkey su quel dispositivo.
- Non è consigliabile generare una passkey sui dispositivi condivisi.
- I dispositivi Android potrebbero richiedere un metodo di accesso alternativo quando accedi utilizzando la passkey.
- I dispositivi Apple richiedono che il portachiavi iCloud sia abilitato.
- Gestione della password Goole:
- Puoi gestire, rimuovere o disattivare i tuoi interruttori accedendo al tuo Account Google.
- Puoi rivedere gli interruttori precedentemente aggiunti al tuo account su “https://myaccount.google.com/signinoptions/passkeys”.
Nonostante queste sfide, il futuro delle passkey sembra promettente. La loro capacità di fornire un processo di autenticazione più sicuro ed efficiente è chiara. Man mano che la tecnologia si evolve e gli utenti acquisiscono maggiore familiarità con i vantaggi delle passkey, probabilmente assisteremo a un graduale allontanamento dalle password tradizionali. Questa transizione sarà supportata dagli sforzi continui delle principali aziende tecnologiche per standardizzare e semplificare l’uso delle passkey su varie piattaforme.
Sebbene il passaggio alle passkey di Google rappresenti un progresso significativo nella sicurezza digitale, il viaggio verso un’adozione diffusa sarà graduale. Richiede il superamento delle barriere educative, delle incoerenze tecnologiche e dell’inerzia comportamentale. Tuttavia, una volta affrontate queste sfide, le passkey sono destinate a diventare parte integrante della protezione delle identità digitali in futuro.
Credito immagine in primo piano: Furkan Demirkaya
Source: Google mette fine alla fatica delle password