Google è stato multato di 2,4 miliardi di euro (3,6 miliardi di dollari) dall’Unione Europea per aver infranto le regole della concorrenza, nonostante i suoi sforzi per ribaltare una multa di quelle dimensioni.
Multa antitrust di Google da 2,4 miliardi di euro
Il Tribunale dell’UE in Lussemburgo ha ampiamente accettato la multa del 2017 e la sentenza dell’UE secondo cui l’azienda aveva cercato illegalmente di monopolizzare i servizi di acquisto online.
La decisione della Corte Europea di mercoledì è una grande vittoria per Margrethe Vestager, commissario europeo alla concorrenza, che ha annullato le precedenti sentenze contro le grandi aziende tecnologiche.
Dal 2017, l’Unione Europea ha multato Google per un totale di 8,5 miliardi di euro in tre diversi casi di concorrenza, ognuno dei quali ha contestato. Gli oppositori hanno affermato che la perdita legale di Google potrebbe metterla a rischio di ulteriori sanzioni antitrust.
“La sentenza di oggi trasmette il messaggio chiaro che la condotta di Google era illecita e fornisce la necessaria chiarezza giuridica per il mercato”,
-Commissione europea
Nel 2017, Google è stata penalizzata in un’inchiesta durata sette anni sulle affermazioni secondo cui aveva utilizzato il suo dominio sui motori di ricerca per promuovere il proprio servizio di e-commerce a spese di altri. Dopo una denuncia di Foundem, il sito britannico di comparazione dei prezzi, è stata avviata l’inchiesta.
Shivaun Raff, fondatore e CEO di Foundem, ha affermato che il rifiuto di Google potrebbe esporre l’azienda a ulteriori problemi legali che riguardano il suo impiego e i servizi di viaggio.
“La sentenza odierna fornisce alla Commissione una solida base per applicare ora la sua decisione di divieto del giugno 2017 – non solo per il tormentato mercato dello shopping comparativo direttamente affrontato dalla decisione, ma anche per i mercati dei viaggi, dei locali, del lavoro e di altri mercati di ricerca verticali per i quali questo La decisione costituisce un precedente».
-Shivaun Raff, fondatore e CEO di Foundem
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Anche Google ha rilasciato dichiarazioni in merito alla multa dell’antitrust: “Questa affermazione era legata a eventi avvenuti un decennio fa e di cui ci siamo occupati all’epoca. Le persone vogliono sapere di essere al sicuro online, motivo per cui per anni ci siamo concentrati sulla creazione di prodotti e infrastrutture che rispettino e proteggano la privacy delle persone”.