Per più di un anno, c’è stata una crescente attesa attorno all’enigmatica startup tecnologica, l’indossabile Humane AI. Di recente, il co-fondatore dell’azienda, Imran Chaudhri, ha mostrato un assaggio della tecnologia indossabile alimentata da Humane AI a TED. Questa nuova invenzione dovrebbe sostituire gli smartphone nel prossimo futuro. Mentre frammenti del video sono trapelati dopo l’evento, l’intero presentazione è ora accessibile per la visualizzazione.
Durante la dimostrazione di 13 minuti, Chaudhri ha rivelato che il dispositivo indossabile Humane AI è progettato come un disco nero compatto che può essere comodamente riposto in un taschino. Il dispositivo è dotato di una fotocamera, un proiettore e un altoparlante che sporgono dalla parte superiore. Chaudhri ha continuato a fornire numerosi esempi delle potenziali applicazioni di questa tecnologia all’avanguardia, mostrandone la versatilità.
Humane AI indossabile: cosa succede nel video?
Nel video, Chaudhri riceve una chiamata e il dispositivo indossabile Humane AI squilla. Alza la mano e il dispositivo proietta il nome del chiamante, insieme alle icone per accettare o rifiutare la chiamata. Dopo aver risposto alla chiamata, tiene premuto un dito sul dispositivo e chiede informazioni su un quartiere commerciale nelle vicinanze, che il dispositivo identifica con precisione.
Inoltre, toccando due dita sul dispositivo e pronunciando una frase, Chaudhri dimostra le capacità di traduzione del dispositivo. Il gadget converte senza sforzo le sue parole pronunciate in un’altra lingua, replicando persino la sua voce utilizzando la tecnologia generata dall’intelligenza artificiale. Più avanti nel video, richiede un riepilogo delle e-mail, degli eventi del calendario e dei messaggi recenti.
Il dispositivo fornisce una panoramica dettagliata dopo che Chaudhri tiene premuto un dito sul dispositivo. Infine, Chaudhri avvicina una tavoletta di cioccolato al gadget e chiede se è sicuro da mangiare, ma il dispositivo lo avverte di una possibile reazione allergica. Tuttavia, Chaudhri ignora il suggerimento del dispositivo e si gode il cioccolato.
Chaudhri, un ex dirigente del design Apple con oltre due decenni di esperienza, ha sottolineato l’importanza dell’indossabile Humane AI come potenziale rimedio per l’uso eccessivo degli schermi nella società odierna. Nella sua presentazione, ha messo a confronto il gadget di Humane con gli occhiali AR/VR, citandoli come un ulteriore ostacolo tra l’utente e il mondo reale. Ha sottolineato che il dispositivo indossabile è progettato per essere più naturale, eliminando del tutto la necessità di schermi. Inoltre, il gadget funziona in modo autonomo, senza richiedere uno smartphone o qualsiasi altro dispositivo per l’accoppiamento.
Indubbiamente, la dimostrazione di Chaudhri dell’indossabile Humane AI è stata notevole e ha mostrato un concetto affascinante. Tuttavia, molte incertezze rimangono senza risposta. Non è chiaro quanto della dimostrazione fosse autentica e se il dispositivo possa essere perfettamente integrato nella nostra vita quotidiana. Queste sono solo alcune delle molte domande che circondano la praticità e la fattibilità di questa nuova tecnologia.
Punti interrogativi
Nonostante l’impressionante dimostrazione del dispositivo indossabile basato su Humane AI, permangono ancora numerose domande senza risposta. Ad esempio, come si fa funzionare il dispositivo senza taschino e come si accetta una chiamata senza utilizzare i pulsanti del proiettore oi comandi vocali? Nella dimostrazione della traduzione, non è chiaro come il dispositivo determini la lingua da tradurre e se l’utente imposti una lingua predefinita.
Inoltre, non è chiaro come il dispositivo ottenga le informazioni digitali di un utente, come contatti o riunioni. Si sincronizza con un’app o un servizio ed è necessario leggere tutto? Inoltre, la misura in cui il dispositivo opera sul dispositivo rispetto al cloud rimane poco chiara, così come la dipendenza del gadget dalla connettività Internet.
Anche la privacy è una preoccupazione, in particolare per quanto riguarda la telecamera sul petto, che secondo Chaudhri è “privacy-first and safe”. Inoltre, anche la luminosità del proiettore e il volume dell’altoparlante e la loro efficacia in vari ambienti non sono chiari.
Resta da vedere se saranno disponibili app di terze parti e come gli sviluppatori adotteranno questa nuova tecnologia. Infine, le differenze filosofiche tra un proiettore e uno schermo sono ambigue, lasciando interrogativi sulla logica dell’utilizzo di un proiettore su uno schermo e sul perché i comandi vocali non potrebbero sostituire alcune funzioni del proiettore.
Ovviamente c’è anche Neuralink di Elon Musk, questa è una storia completamente diversa.
Source: Humane AI indossabile: guarda il video dimostrativo