Mentre la popolarità di ChatGPT continua a crescere, altre aziende sono ansiose di entrare nel gioco chatbot basato sull’intelligenza artificiale. Con la convinzione che l’industria dell’intelligenza artificiale sia in un punto cruciale in cui i prodotti basati sulla tecnologia hanno il potenziale per rivoluzionare l’industria tecnologica, queste aziende stanno correndo per adottarla e basarsi su di essa per rimodellare il panorama tecnologico e sfidare il dominio di Big Tech.
Data l’elevata posta in gioco, i principali attori tecnologici come Google e Microsoft hanno già introdotto le loro versioni di strumenti di intelligenza artificiale conversazionale, sfruttando i modelli di linguaggio di grandi dimensioni (LLM). Tuttavia, anche diverse aziende meno conosciute sono entrate nella mischia, ponendo le basi per una resa dei conti dell’IA.
Chi sono i maggiori rivali di ChatGPT?
In questo articolo, daremo un’occhiata più da vicino alle aziende e ai chatbot AI che mirano a sfidare ChatGPT o a capitalizzare il suo successo. Con così tanta concorrenza nello spazio, sarà interessante vedere quale chatbot AI emergerà come attore dominante in questo mercato in rapida crescita.
Microsoft
Gli strumenti basati su Bing e Edge AI di Microsoft sono rivali di ChatGPT che mirano a ribaltare il modo in cui cerchiamo e navighiamo online.
Microsoft è entrata nel gioco dei chatbot con il lancio del “nuovo” Bing, che promette di rivoluzionare la ricerca online. La società ha anche incorporato strumenti basati sull’intelligenza artificiale nel suo browser Edge. In qualità di grande investitore in OpenAI, Microsoft ha utilizzato la tecnologia alla base di ChatGPT per sviluppare uno strumento di intelligenza artificiale ancora più potente.
Il nuovo Bing è disponibile per i beta tester e gli utenti possono porre domande come “Puoi suggerire luoghi da visitare a Parigi?” o “Qual è la migliore ricetta per la torta di mele?” e ricevere risposte annotate che descrivono destinazioni turistiche o ricette. Tuttavia, alcuni utenti hanno trovato exploit nel sistema, provocando risposte selvagge e talvolta sconvolgenti.
Sebbene Microsoft stia cercando di competere con ChatGPT, la società ha avuto alcune battute d’arresto. Il “nuovo” Bing, alimentato dall’intelligenza artificiale, è stato criticato per essere troppo flessibile, consentendo agli utenti di sfruttare il sistema e suscitare risposte fuori tema e strane.
Di conseguenza, Microsoft ha dovuto limitare il numero di domande e risposte e allentare queste restrizioni dopo i reclami degli utenti. Nonostante queste sfide, l’azienda sta andando avanti con i miglioramenti dell’intelligenza artificiale al browser Edge, come la capacità di riepilogare pagine Web e generare testo per post ed e-mail sui social media.
Il chatbot Galactica fallito di Meta e il deludente BlenderBot 3 sono i suoi rivali di ChatGPT, mentre prevede di sviluppare “personaggi AI” per strumenti di intelligenza artificiale basati su testo e immagini in futuro.
Meta
Anche Meta, la società proprietaria di Facebook, Instagram e WhatsApp, sta esplorando l’intelligenza artificiale con il suo modello linguistico Galactica. Progettato per assistere scienziati e ricercatori con riassunti di articoli accademici, soluzioni a problemi matematici e la capacità di annotare molecole, tra le altre cose, Galactica è stato addestrato su oltre 48 milioni di fonti scientifiche di conoscenza.
Tuttavia, quando Meta ha rilasciato al pubblico il chatbot in versione beta lo scorso novembre, ha ricevuto critiche dalla comunità scientifica a causa delle sue risposte errate o distorte. Uno scienziato ha persino etichettato lo strumento come “pericoloso”. Meta ha disattivato il chatbot dopo solo pochi giorni.
Meta, precedentemente noto come Facebook, si è anche avventurato nel campo dell’intelligenza artificiale, creando Galactica, un modello linguistico progettato per aiutare scienziati e ricercatori a riassumere articoli accademici, risolvere problemi matematici e annotare molecole. Tuttavia, il bot ricevuto critiche dalla comunità scientifica per aver prodotto risposte errate o distorte durante un beta test pubblico nel novembre 2021, che ne ha portato alla rimozione.
ho chiesto #Galactica su alcune cose che so e sono turbato. In tutti i casi, era sbagliato o prevenuto ma suonava giusto e autorevole. Penso che sia pericoloso. Ecco alcuni dei miei esperimenti e la mia analisi delle mie preoccupazioni. (1/9)
— Michael Black (@Michael_J_Black) 17 novembre 2022
Meta ha anche creato BlenderBot 3, un chatbot di assistente digitale disponibile al pubblico dall’agosto 2021, ma è stato ritenuto meno impressionante di GPT-3 e ha persino fatto commenti offensivi sul CEO di Meta Mark Zuckerberg. Nonostante queste battute d’arresto, Zuckerberg, CEO di Meta, ha annunciato l’istituzione di un team di intelligenza artificiale dedicato per creare “personaggi AI” per assistere gli utenti e strumenti di intelligenza artificiale basati su testo e immagini per WhatsApp, Instagram e Messenger.
Il chatbot Bard di Google è uno dei più recenti rivali di ChatGPT che utilizza il suo interno Modello LaMDA per l’intelligenza artificiale conversazionale e attinge alle informazioni dal Web per fornire nuove risposte.
In risposta al “nuovo” chatbot Bing e AI di Microsoft, Google ha annunciato il proprio chatbot AI, che chiama Bard. Il CEO di Google Sundar Pichai afferma che la società sta utilizzando il suo modello di linguaggio di grandi dimensioni interno, LaMDA, per alimentare il servizio di intelligenza artificiale conversazionale, che attinge alle informazioni dal Web per fornire risposte fresche e di alta qualità. Bard è progettato per essere utilizzato per varie attività, incluso il confronto di due film nominati all’Oscar, la pianificazione di una baby shower e il suggerimento di idee per ricette basate sugli ingredienti che hai nel tuo frigorifero. Tuttavia, Google deve ancora rivelare molto sulle capacità del suo nuovo chatbot AI.
Nonostante alcuni intoppi iniziali, Google ha fatto una forte spinta nello spazio dei chatbot AI con la propria offerta, Bard. Il chatbot è alimentato da LaMDA, il modello di linguaggio di grandi dimensioni interno di Google, ed è progettato per rispondere a un’ampia gamma di domande attingendo alle informazioni dal web. Sebbene Bard sia stato criticato da alcuni Googler per un lancio casuale e per i primi errori fattuali, il chatbot è attualmente testato da un gruppo ristretto con una disponibilità più ampia prevista nel prossimo futuro. Con le sue enormi capacità di ricerca, l’ingresso di Google nel mercato dei chatbot AI potrebbe rivelarsi un formidabile rivale di ChatGPT.
Antropico
Anthropic, una startup fondata da ex dipendenti di OpenAI, sta lavorando al proprio strumento di intelligenza artificiale conversazionale, Claude, che mira a competere con ChatGPT. Anche se deve ancora essere completamente rilasciato al pubblico, Google ha già investito 300 milioni di dollari nell’azienda alla fine del 2022.
Claudio è stato sviluppato utilizzando l’IA costituzionale, una metodologia in cui il chatbot viene addestrato con circa 10 istruzioni o principi in linguaggio naturale che rivedono automaticamente le sue risposte. Il sistema mira a creare assistenti AI migliori e più benigni senza la necessità di feedback umano.
Abbiamo addestrato modelli linguistici per essere più bravi a rispondere a domande contraddittorie, senza diventare ottusi e dire molto poco. Lo facciamo condizionandoli con un semplice insieme di principi comportamentali tramite una tecnica chiamata IA costituzionale: https://t.co/rlft1pZlP5 pic.twitter.com/MIGlKSVTe9
— Antropico (@AnthropicAI) 16 dicembre 2022
Il chatbot di Anthropic, Claude, è destinato a rivaleggiare con ChatGPT ed è già stato recensito da Scala, una piattaforma di dati AI. Mentre Scale ha scoperto che Claude potrebbe fungere da sfidante “serio” per ChatGPT, ha anche notato che il bot era “più incline a rifiutare richieste inappropriate”.
Claude è stato sviluppato addestrando il modello linguistico con una serie di istruzioni in linguaggio naturale, che vengono utilizzate per rivedere automaticamente le risposte utilizzando una metodologia chiamata intelligenza artificiale costituzionale. Sebbene Claude commetta ancora errori fattuali ed errori matematici, è disponibile solo per le aziende come prodotto ad accesso anticipato e deve ancora essere rilasciato al pubblico.
Claude di Anthropic è un rivale di ChatGPT costruito sulla metodologia dell’IA costituzionale, che addestra il modello linguistico a rivedere automaticamente le sue risposte utilizzando istruzioni o principi del linguaggio naturale.
You. com
You.com YouChat è un rivale di ChatGPT che offre conversazioni basate sull’intelligenza artificiale, accesso alle app e risultati di ricerca basati su citazioni, insieme a un nuovo modello di generatore di immagini AI.
You.com è un motore di ricerca dotato di uno strumento di chat basato sull’intelligenza artificiale chiamato YouChat, sviluppato da due ex dipendenti di Salesforce. YouChat può fornire risposte annotate a vari tipi di domande, creare riepiloghi di articoli dal Web, generare codice, scrivere saggi e altro ancora.
Si basa sul modello CAL dell’azienda, che si fonde con conversazioni basate sull’intelligenza artificiale, app You.com, collegamenti Web e citazioni. Sebbene simile al chatbot Bing di Microsoft, You.com offre una proposta di valore unica come “motore di ricerca che controlli”.
You.com ha aggiunto una nuova funzionalità che va oltre il suo chatbot AI: i modelli di generatore di immagini AI. Stable Diffusion 1.5, Stable Diffusion 2.1 e Open Journey sono ora integrati nel motore di ricerca, consentendo agli utenti di generare immagini basate su descrizioni scritte.
Il motore di You.com separa anche i risultati di ricerca in risposte pertinenti su siti come Reddit, TripAdvisor, Wikipedia e YouTube, fornendo anche risultati web standard. Questo motore di ricerca è orgoglioso di essere “il motore di ricerca che controlli” e il suo chatbot AI, YouChat, può annotare le risposte a una varietà di domande, creare riepiloghi di articoli, generare codice, scrivere saggi e altro ancora.
Baidu
Ernie Bot di Baidu è un rivale di ChatGPT che si è distinto nella comprensione e generazione del linguaggio naturale e sarà integrato nel suo motore di ricerca e nell’imminente interfaccia EV di Jidu, insieme a un modello di testo in immagine.
Baidu lancerà uno strumento basato sull’intelligenza artificiale chiamato “Ernie Bot” già a marzo. Il gigante tecnologico cinese, meglio conosciuto per il suo motore di ricerca e altri servizi online, ha sfruttato l’intelligenza artificiale per sviluppare una gamma di prodotti, tra cui un’auto a guida autonoma.
Ernie, che è stato inizialmente sviluppato nel 2019, da allora si è evoluto in uno strumento simile a ChatGPT in grado di generare risposte conversazionali. Secondo Baidu, il il modello è stato addestrato su un “gigantesco grafico della conoscenza” ed è abile sia nella comprensione del linguaggio naturale (NLU) che nella generazione (NLG). L’azienda spera che Ernie Bot sia uno sfidante significativo per ChatGPT.
Baidu sta facendo passi da gigante nel gioco dei chatbot AI, con lo sviluppo del loro concorrente ChatGPT, l’Ernie Bot. Previsto per il lancio a marzo, l’azienda cinese prevede di integrare il chatbot nel proprio motore di ricerca e persino nel prossimo veicolo elettrico della startup cinese Jidu.
L’Ernie Bot è stato addestrato su un enorme grafico di conoscenza e dati non strutturati ed è dotato di forti capacità di comprensione del linguaggio naturale (NLU) e generazione (NLG). Inoltre, Baidu sta anche lavorando a un modello di testo in immagine chiamato Ernie ViLG in grado di creare immagini basate su testo cinese, simile al sistema DALL-E 2 di OpenAI e al generatore di immagini AI di Stability AI di Stable Diffusion.
Alibaba
Secondo quanto riferito, Alibaba sta testando internamente il proprio rivale ChatGPT, ma potrebbe dover superare le preoccupazioni di censura dei regolatori cinesi prima di lanciarlo pubblicamente.
Alibaba, la società cinese di e-commerce, si è unita alla corsa ai chatbot AI con un rivale di ChatGPT che è attualmente in fase di test interno. Secondo un portavoce dell’azienda che ha parlato con CNBCAlibaba sta sperimentando la tecnologia di intelligenza artificiale generativa dal 2017. Tuttavia, al momento non ci sono informazioni sulle capacità dello strumento o su quando potrebbe essere annunciato.
Le aziende tecnologiche cinesi come Alibaba che stanno sviluppando chatbot di intelligenza artificiale potrebbero dover fare i conti con ostacoli normativi. Secondo quanto riferito, le autorità di regolamentazione cinesi hanno incaricato Tencent e Ant Group di proprietà di Alibaba di limitare l’accesso a ChatGPT per timore che il bot possa diffondere contenuti non censurati. Ciò suggerisce che il governo cinese potrebbe richiedere alle aziende tecnologiche di chiedere l’approvazione del governo prima di rilasciare i propri chatbot di intelligenza artificiale. Le regole di censura potrebbero limitare l’utilità dei chatbot AI sviluppati dalle aziende cinesi, sollevando dubbi sul fatto che saranno in grado di lanciare i loro prodotti.
Snapchat
L’esclusivo chatbot My AI di Snapchat Plus è un rivale di ChatGPT che offre ricette personalizzate e suggerimenti per la pianificazione del viaggio, aderendo alle linee guida sulla fiducia e sulla sicurezza della piattaforma.
Snapchat si è unito alla gara con un nuovo chatbot AI chiamato “My AI”, progettato per funzionare come una versione in-app di ChatGPT, consentendo agli utenti di richiedere suggerimenti di ricette o pianificare viaggi.
Tuttavia, questo chatbot è più limitato di ChatGPT, poiché è stato addestrato per aderire alle linee guida sulla fiducia e sulla sicurezza di Snapchat. Attualmente, il servizio è accessibile solo agli abbonati Plus da $ 3,99 al mese di Snapchat, ma il CEO Evan Spiegel intende renderlo disponibile a tutti gli utenti in futuro.
Youdao
di Youdao i prossimi prodotti e giochi educativi basati sull’intelligenza artificiale sono rivali di ChatGPT che possono incorporare l’intelligenza artificiale conversazionale in modi nuovi e unici.
La sussidiaria per l’istruzione di NetEase, Youdao, sta cercando di integrare strumenti basati sull’intelligenza artificiale in alcuni dei suoi prodotti educativi e giochi in arrivo. Sebbene i dettagli siano scarsi, la società sembra essere interessata a sfruttare l’intelligenza artificiale per migliorare le proprie offerte e fornire esperienze educative più coinvolgenti per i propri utenti.
Carattere.AI
Carattere.AI I chatbot AI modellati su persone reali e personaggi immaginari sono rivali di ChatGPT che possono aiutare con consigli sui libri, brainstorming, pratica linguistica e altro ancora.
Un altro strumento in lizza per una fetta del gioco chatbot AI è Character.AI, sviluppato dai creatori della tecnologia LaMDA di Google. La piattaforma offre agli utenti la possibilità di navigare o creare chatbot modellati su individui reali e immaginari, come Tony Stark, Elon Musk e Mark Zuckerberg. Durante l’interazione con questi robot, l’IA mira a emulare i tratti della loro personalità. Ma non è tutto ciò che questi robot possono fare, poiché alcuni sono programmati per offrire consigli sui libri, facilitare sessioni di brainstorming, assistere nell’apprendimento delle lingue e altro ancora.
Replica
Replica è un chatbot AI che fornisce compagnia attraverso chat di testo e video. Il chatbot utilizza una combinazione della versione aziendale del modello GPT-3 e del contenuto del dialogo con script per creare ricordi e generare risposte specifiche per lo stile della conversazione. Tuttavia, la società ha recentemente annunciato che il gioco di ruolo erotico non è più consentito sulla piattaforma, il che ha deluso alcuni utenti dedicati.
NetEase
L’imminente chatbot AI di NetEase per Justice Online Mobile è un rivale di ChatGPT che consentirà ai giocatori di chattare con gli NPC tramite input di testo o vocali, influenzando il gameplay in modi unici.
Secondo Daniel Ahmad, direttore della ricerca e approfondimenti presso Niko Partners, NetEase sta esplorando l’integrazione di uno strumento in stile ChatGPT nell’MMO mobile, Justice Online Mobile. Lo strumento consentirebbe ai giocatori di interagire con personaggi non giocabili (NPC) nel gioco tramite input vocali o di testo e farli reagire in modi unici che incidono sul gioco. Finora, c’è stata solo una demo dello strumento, quindi non è chiaro come, o se, sarà integrato nella versione finale del gioco.
Assolutamente! Con i chatbot AI che diventano più accessibili e sofisticati, possiamo aspettarci di vedere più casi d’uso in vari campi, come il servizio clienti, l’assistenza sanitaria, l’istruzione e altro ancora. Sarà affascinante vedere come questi strumenti possono migliorare la produttività, la creatività e l’efficienza umana, sollevando anche importanti preoccupazioni etiche e sulla privacy che devono essere affrontate. In definitiva, lo sviluppo dell’IA conversazionale ha il potenziale per trasformare il modo in cui comunichiamo con le macchine e tra di noi, plasmando il futuro dell’interazione uomo-macchina.
Source: I maggiori rivali di ChatGPT: Microsoft, Meta, Google e altri