Facebook mira a darti superpoteri percettivi attraverso i suoi nuovi occhiali per realtà aumentata. Un rivoluzionario Facebook esperimento mira a dimostrare come il suono possa svolgere un ruolo importante nella realtà aumentata, al punto da dare alle persone qualcosa che i ricercatori del social network chiamano “superpoteri percettivi”.
Facebook e i nuovi occhiali a Realtà Aumentata
Facebook Reality Labs Research (FRL Research), il laboratorio di ricerca del social network, sviluppa da sei anni un progetto basato su realtà aumentata e realtà virtuale che mira a migliorare la comunicazione umana.
Un team audio interdisciplinare, composto da ricercatori, ingegneri, designer, tra gli altri, ha la missione di creare suoni virtuali che sono percettivamente indistinguibili dalla realtà e ridefinire l’udito umano.
I nuovi occhiali a realtà aumentata di Facebook potrebbero consentire l’acquisizione dell’audio con i microfoni, utilizzando indizi contestuali in grado di misurare quali suoni sono importanti e trasmetterli tramite un auricolare con cancellazione del rumore.
Inoltre, un suono spaziale migliorato potrebbe proiettare le voci dei partecipanti in una conversazione telefonica o in una videochiamata, aumentando la sensazione di trovarsi con un’altra persona o in presenza di audio.
Per raggiungere questo obiettivo, il team si è concentrato sull’offerta di due funzionalità:
Nel 2017, il team ha sviluppato suoni virtuali che imitano le direzioni da cui provengono i suoni nella vita reale e tecnologie di simulazione acustica di alta qualità, che rendono gli ambienti virtuali più credibili. Le tecnologie hanno guidato lo stato dell’arte nell’audio spaziale e alimentano molte delle esperienze odierne, come gli occhiali per realtà virtuale Oculus Quest e la piattaforma Rift.
Miglioramento dell’audio spaziale
Uno degli strumenti principali che sostiene il lavoro è l’audio spaziale, che offre la sensazione di essere presenti nello stesso luogo, anche se in realtà sono a chilometri di distanza.
L’audio spaziale imita le direzioni da cui provengono i suoni nella vita reale e nell’acustica ambientale, qualcosa che potrebbe essere un punto di svolta per le videochiamate.
“Con una telefonata oggi, la voce dell’altra persona sembra provenire dal telefono stesso (o dal centro della tua testa, se indossi le cuffie), quindi il tuo cervello rifiuta l’idea che l’altra persona potrebbe essere nella stessa location “, descrive Lisa Brown, manager delle Communications Technologies di Facebook.
L’azienda ritiene che l’audio spaziale possa essere combinato con Codec Avatars, rendering ultra-realistici di persone animate in tempo reale. “Questo permetterà di rompere la vera presenza sociale. Consentendoti di trascorrere del tempo con le persone importanti della tua vita in luoghi significativi, possiamo trasformare radicalmente il modo in cui vivi, lavori e giochi ”, aggiunge Brown.
Superpoteri percettivi
Ad esempio, sarebbe possibile portare avanti una conversazione in un ristorante o bar affollato, senza dover alzare la voce per essere ascoltato o fare uno sforzo per capire cosa dicono gli altri.
Utilizzando più microfoni sugli occhiali, è possibile catturare i suoni dell’ambiente. Quindi, con lo schema dei movimenti della testa e degli occhi, possiamo scoprire quale di questi suoni è più interessato a sentire.
“Questo ci consente di migliorare i suoni appropriati e di attenuare gli altri, assicurandoci che ciò che vuoi veramente sentire sia chiaro, anche con un forte rumore di fondo”, afferma Mehra.
L’obiettivo del team è quello di coprire l’intera gamma di suoni che gli esseri umani possono sentire, da 20Hz a 20.000Hz.
Attualmente, sviluppano i monitor interni speciali (IEM), un prototipo di output, che consente l’uso di tecnologie di cancellazione attiva del rumore per ridurre efficacemente il volume del rumore di fondo indesiderato.
“Quando combiniamo questo con il prototipo di input di FRL Research, incluso l’array di microfoni, possiamo offrire l’esperienza completa dei superpoteri dell’udito”, spiega Brown.