Quali sono i migliori e più potenti processori mobili del 2021?
Ogni anno, molte persone si pongono questa domanda prima di decidere di acquistare il loro prossimo smartphone, e sebbene il processore non sia la cosa più importante da guardare prima di acquistare un dispositivo, è un componente chiave che determinerà aspetti come prestazioni, durata della batteria o supporto in termini di aggiornamenti.
Per questo motivo, e per aiutare tutti coloro che stanno cercando di acquistare un nuovo smartphone, oggi passeremo in rassegna i più potenti processori mobili oggi esistenti, nonché i telefoni che montano queste piattaforme e le differenze tra ciascuno di essi.
I più potenti processori mobili
Praticamente tutti i produttori di processori mobili offrono almeno un chip destinato ad alimentare gli smartphone di fascia più alta disponibili sul mercato nel 2021. Ad oggi, queste sono le piattaforme più potenti offerte dai principali marchi:
Qualcomm Snapdragon 888
È l’ultima puntata della serie Snapdragon 800 di Qualcomm e la più potente della storia. Lo Snapdragon 888 5G è un processore di fascia alta prodotto in un formato a 5 nanometri con 8 core, che utilizza l’architettura AMD Cortex X1 per il suo core ad alte prestazioni.
Tra i suoi punti di forza troviamo un modem 5G integrato che offre velocità fino a 7500 Mbps a valle e 3000 Mbps a monte.
È il chip che praticamente tutti i produttori useranno quest’anno nei loro dispositivi di fascia alta e uno dei pochi in grado di competere testa a testa con l’A14 di Apple.
Apple A14
L’azienda californiana Apple continua a scommettere su processori da sé progettati e sviluppati con il marchio “A”. Quest’anno è il turno di Apple A14, un chip basato su architettura ARM a 64 bit, 5 nanometri integrati e un motore neurale a 16 core.
Si tratta di una piattaforma la cui CPU è fino al 16% più veloce di quella presente nella generazione precedente, e la cui GPU migliora notevolmente anche le prestazioni rispetto all’ultima release.
Come lo Snapdragon 888, l’A14 di Apple dispone di un modem 5G integrato.
Samsung Exynos 2100
Anche quest’anno Samsung sta generando polemiche dotando i suoi ultimi dispositivi di punta di un processore diverso a seconda del mercato a cui si rivolgono. In Europa, il Samsung Galaxy S21 e S21 Ultra arrivano con questo Exynos 2100, un processore leggermente diverso dallo Snapdragon 888.
Ma la realtà è che in questa generazione le differenze riguardanti il modello Qualcomm sono molto meno apprezzabili. In entrambi i casi, stiamo parlando di processori a 5 nanometri e 8 core, che utilizzano l’architettura Cortex X1 nei loro core ad alte prestazioni.
Inoltre, il modello firmato da Samsung aumenta la frequenza massima di clock per offrire prestazioni ancora più elevate.
L’unico aspetto in cui cade dietro il Qualcomm Snapdragon 888 è nella sezione grafica poiché la GPU Mali G78 dell’Exynos non raggiunge il livello dell’ottimo Adreno 660 dello Snapdragon 888.
HiSilicon Kirin 9000
Nonostante i problemi che l’azienda sta affrontando dal 2019, Huawei continua a scommettere sulla creazione dei suoi processori con il marchio HiSilicon Kirin e il Kirin 9000 è l’ultimo arrivato.
Stiamo parlando della prima piattaforma mobile al mondo con tecnologia di produzione a 5 nanometri che garantisce migliori prestazioni in termini di consumo energetico, con un processore a otto core fino a 3,13 GHz e GPU ARM Mali-G78 MP24, più un modem 5G integrato.
MediaTek Dimensity 1200
L’azienda cinese specializzata in semiconduttori dispone di una piattaforma tra i più potenti processori mobili del pianeta. Questa è la piattaforma MediaTek Dimensity 1200, formato 6 nanometri integrato e con una CPU basata su una configurazione 1 + 3 + 4 core con un core Cortex A78 in grado di funzionare ad una frequenza massima di 3GHz.
La sua GPU è ARM Mali-G77, compatibile con schermi con una frequenza di aggiornamento fino a 168Hz. Ovviamente non manca anche il modem 5G integrato come nel resto delle piattaforme in questa classifica.
Qual è il processore mobile più potente del momento?
Alla fine del 2020, Apple ha presentato l’Apple A14, l’ultima generazione del suo processore mobile e tablet. Oggi è il processore mobile più potente e quello con il miglior rapporto di efficienza energetica sul mercato.
Quale smartphone ha il miglior processore?
Se stai cercando un telefono con il miglior processore disponibile sul mercato, temo di avere buone e cattive notizie. La buona notizia è che ci sono quattro modelli tra cui scegliere. La cattiva notizia è che nessuno di loro ha Android.
E il fatto è che oggi l’Apple A14 ha reso più che netta la sua superiorità rispetto ad altri processori mobili attualmente disponibili in termini di prestazioni, durata della batteria e ottimizzazione, offrendo un’esperienza semplicemente irraggiungibile da altre piattaforme in aspetti come le prestazioni grafiche o l’esecuzione di attività che richiedono un carico computazionale elevato. Indubbiamente, il miglior processore mobile del 2021.
Pertanto, possiamo dire che oggi gli smartphone con processore Apple A14 sono gli smartphone con il miglior processore sul mercato. E quindi, stiamo parlando dei seguenti modelli:
Se invece parliamo degli smartphone Android con il miglior processore, possiamo fare riferimento ai telefoni che montano le piattaforme più recenti di ciascuno dei produttori. Tra questi troviamo il Galaxy S21 Ultra, l’Huawei Mate40 Pro o lo Xiaomi Mi 11.
Quali sono le principali marche di processori mobili?
Conoscendo già la classifica dei processori mobili del 2021, non è troppo difficile determinare quali siano i marchi di processori mobili più importanti oggi.
Nonostante Qualcomm sia l’azienda che distribuisce il maggior numero di processori ai produttori, e senza dubbio una delle più riconosciute sul mercato, non è l’unica che possiamo trovare quando diamo uno sguardo al catalogo dei principali produttori di dispositivi mobili.
MediaTek segue da vicino l’azienda californiana, essendo una delle aziende di maggioranza tra i dispositivi destinati al mercato cinese, soprattutto quelli appartenenti alle gamme entry e intermedie.
D’altra parte, Samsung Exynos ha guadagnato terreno negli ultimi anni in quanto è l’azienda che dà vita alla stragrande maggioranza dei telefoni Samsung e per aver iniziato a introdurre le sue piattaforme negli smartphone di altre aziende. Un esempio è l’Exynos 1080 che dà vita a modelli come Vivo X60 e X60 Pro.
E non possiamo dimenticare Huawei HiSilicon, azienda che per anni si è dimostrata all’altezza delle big con i suoi processori della serie Kirin, ma che negli ultimi anni ha visto come parte del proprio terreno si sia restringendo, a causa delle restrizioni imposte. dal governo degli Stati Uniti e dall’incapacità dell’azienda di continuare a ottenere la tecnologia statunitense essenziale per poter sviluppare i suoi chipset.
Infine, Apple sta seguendo il percorso “lo mangerò io” con la sua famiglia di processori della serie “A”, che alimenta solo i suoi dispositivi iPhone e iPad. In un futuro non troppo lontano, inoltre, potremmo vedere praticamente l’intero portafoglio di dispositivi Apple essere supportato da processori prodotti da Apple, come il nuovo e di successo M1.