I server Blizzard subiscono un altro attacco DDoS nel 2020
Negli ultimi mesi del 2020, i server Blizzard sono stati vittime di attacchi DDoS, che hanno causato diversi problemi che influenzano l’esperienza di gioco in alcuni dei suoi titoli.
I giocatori di tutto il mondo hanno problemi a connettersi ai server Call of Duty Warzone, Overwatch, World of Warcraft o Modern Warfare. Il motivo è la caduta dei server Battle.net di Blizzard, che hanno subito un attacco DDoS da ieri pomeriggio (2 giugno 2020) e che ha causato altri problemi aggiuntivi, come un’elevata latenza durante le partite o un aumento dei tempi di attesa.
Oggi i server Battle.net negli USA hanno subito un nuovo attacco DDoS, confermato dall’azienda, anche se a poco a poco la situazione è tornata alla normalità.
Tramite una pubblicazione sull’account Twitter ufficiale di Blizzard per l’America, l’azienda ha segnalato un attacco DDoS che è stato registrato questo pomeriggio sui suoi server, che ha causato problemi che hanno portato ad alta latenza, disconnessioni e persino difficoltà di accesso. In quel momento, i gestori di i server hanno assicurato che stavano lavorando per risolvere la situazione il prima possibile.
[#Bnet] Al momento stiamo indagando su un problema che riguarda i nostri server di autenticazione, che potrebbe causare tentativi di accesso non riusciti o lenti.
– Blizzard CS – The Americas (@BlizzardCS) 2 giugno 2020
[#Bnet] Al momento stiamo subendo un attacco DDoS, che potrebbe comportare un’elevata latenza e disconnessioni per alcuni giocatori. Stiamo lavorando attivamente per mitigare questo problema.
– Blizzard CS – The Americas (@BlizzardCS) 2 giugno 2020
Un’ora dopo la conferma dell’attacco, Blizzard ha riferito che il problema relativo all’accesso è già stato risolto e si è scusato con i giocatori per i problemi, tuttavia ciò che accade agli altri problemi correlati è ancora sospeso per l’attacco DDoS subito questo pomeriggio.
[#Bnet] I problemi di accesso sono stati risolti. Grazie per la pazienza e ci scusiamo per gli eventuali disagi.
– Blizzard CS – The Americas (@BlizzardCS) 3 giugno 2020
L’origine di questo attacco hacker ai server di Activision Blizzard è sconosciuta, anche se tutto indica che fa parte delle proteste in rete, che hanno interessato i server di altre società, e che replicano su Internet l’effetto dei disordini nelle strade delle principali città degli Stati Uniti.