IBM ha annunciato giovedì di aver nominato un nuovo CEO, Arvind Krishna, un ingegnere dell’Indian Institute of Technology e dell’Università dell’Illinois, con più di 15 brevetti a suo nome. Guiderà l’azienda a partire da aprile.
Krishna sostituirà l’attuale CEO, Ginni Rometty, che ha trascorso 8 anni a capo dell’azienda tecnologica in cui le vendite sono diminuite di circa il 25% e i loro ricavi sono crollati del 28%.
Con l’uscita di Rometty, che è in azienda da quasi 40 anni, il numero di direttori donne incaricati delle società Fortune 500 sarà ridotto a 32.
Ricorda come Satya Nadella è stata portata al vertice dal capo del business cloud
La nomina di Krishna, a capo della divisione software cognitivo e cloud dell’azienda, ricorda quando Microsoft ha nominato il suo capo cloud, Satya Nadella, a guidare l’azienda nel 2014.
L’impegno per il cloud ha contribuito a stimolare la crescita in Microsoft e a superare il valore di mercato di 1 miliardo di dollari, 10 volte quello di IBM. La sfida principale di Krishna sarà affrontare i giganti della tecnologia che si sono affermati in questo settore.
IBM ha una lunga strada da percorrere con Amazon e Microsoft alla guida del cloud
Nel mondo del cloud computing, un modello in cui le aziende noleggiano invece di acquistare potenza di calcolo, IBM è molto indietro rispetto ad Amazon e Microsoft.
La pressione è aumentata con giganti come Alphabet e Oracle che investono nel rafforzamento dei loro team di lavoro nel cloud nel tentativo di guidare la concorrenza.
Questo è il motivo per cui l’azienda precipita, poiché il 70% del suo modello di business si basa sulla vendita di hardware, software e servizi aziendali, aree in cui il calo dei ricavi è compreso tra il 5% e il 10% all’anno.
L’acquisizione di Red Hat: un punto di svolta per Krishna
Il nuovo CEO di IBM, Arvind Krishna, è stato il responsabile della più grande operazione nella storia della tecnologia: nel luglio dello scorso anno, la società ha acquisito Red Hat per 34 miliardi di dollari nel tentativo di sostenere i suoi servizi cloud.
Con il cambio di direzione, Jim Whitehurst, CEO di Red Hat, diventerà il presidente di IBM.
L’incorporazione del leader di Red Hat significa anche un modo per sfruttare una comunità molto più ampia di sviluppatori e più persone attraenti per innovare sulla propria tecnologia per rimanere in concorrenza con Amazon e Microsoft, secondo il Financial Times.
Quando le persone chiamano gigante, intendono una forza lavoro di 350.000 persone
Tuttavia, Krishna ha un’altra sfida che Rometty ha ereditato anche nel 2012: rivitalizzare una forza lavoro di 350.000 persone e occuparsi di unità che non generano tanto denaro come una volta.
Secondo gli analisti, anche l’attività di outsourcing della tecnologia informatica di IBM, che una volta era uno dei suoi settori più redditizi, ha subito un rallentamento.