Adobe ha promesso di portare tutti i suoi strumenti su Windows on Arm, lasciandosi alle spalle il suo scetticismo di lunga data. I MacBook sono solitamente i primi computer che vengono in mente quando si parla di Adobe. Ma con le sue recenti scoperte sull’intelligenza artificiale, Microsoft ha iniziato a infrangere la percezione secondo cui “se giochi, compra Windows, se progetti, compra un MacBook”. In un’anteprima del grande evento AI di Microsoft, Microsoft ha introdotto nuove funzionalità Copilot insieme ai nuovi prodotti Surface.
I nuovi computer AI di Microsoft elaborano le query AI sul dispositivo per affrontare i problemi di privacy. A tal fine, l’azienda sta sfruttando il nuovo processore Snapdragon X Elite di Qualcomm per produrre una gamma di nuovi PC AI, inclusi gli ultimi Surface Pro e Surface Laptop. Le versioni precedenti di Windows on Arm, come Surface Pro X, non avevano il supporto di un importante fornitore, ma le cose stanno per cambiare. Adobe ha promesso di portare la sua suite completa di app su Windows on Arm, incluso Adobe Premier Pro. Quindi il problema della compatibilità tra Surface Pro X e Adobe sta diventando un ricordo del passato.
Adobe una nuova pagina per Windows su Arm
Il Surface Pro X utilizza un processore con architettura Arm, progettato da Microsoft stessa. Ciò significa che la maggior parte delle app Windows sono progettate per un’architettura fondamentalmente diversa (architettura Intel o AMD). A causa di questa differenza, queste app vengono eseguite attraverso un livello di traduzione invece di essere eseguite direttamente su Surface Pro X. Questo processo di traduzione può influire sulle prestazioni e causare problemi di compatibilità. Nella maggior parte dei casi questo non è un problema ed è possibile utilizzare le app Web. Tuttavia, alcune applicazioni, come Slack, possono essere eseguite lentamente.
Il problema più grande, tuttavia, è la compatibilità che va oltre le prestazioni complessive. Microsoft ha diviso in due il sistema Windows con Surface. I computer con processori Arm sono un sistema operativo completamente nuovo, ma Microsoft imita Windows per evitare questo onere. Ma questa volta, se un’applicazione è progettata per essere eseguita in modo nativo su Arm, i processori su architetture Intel e AMD devono emulare l’applicazione progettata per funzionare in un ambiente x86. Alcune aziende, e ovviamente Adobe, hanno scelto di bloccare del tutto la maggior parte delle loro applicazioni dalla linea di prodotti Windows on Arm a causa dei potenziali problemi causati dall’emulazione. Questo fatto da solo ha reso la linea di prodotti Windows on Arm completamente inutilizzabile per molti settori e individui creativi.
La crescente presenza di Adobe su Windows on Arm
L’integrazione di Adobe in Windows on Arm è stata nel complesso lenta, ma non inesistente. Alcune app, incluso Photoshop, sono state sviluppate nativamente per Arm, ma al grande evento AI e Surface di Microsoft, Adobe ha promesso un supporto più ampio. In un annuncio fatto durante l’evento, Adobe ha affermato che tutte le sue app, incluso Adobe Premier Pro, arriveranno “presto” sui nuovi computer AI di Microsoft basati sul SoC Snapdragon X Elite. Fino ad ora, Adobe Premier Pro richiedeva un processore x86 per funzionare su un dispositivo basato su Windows.
Windows on Arm dispone già di alternative per l’editing video di fascia alta, come DaVinci Resolve. Ma molti non vogliono cambiare il proprio flusso di lavoro per apprendere un nuovo programma e adottare un nuovo silicio. Fortunatamente, Adobe non costringe gli interessati a Windows on Arm a fare una scelta.
Creative Cloud di Adobe arriva sui PC Copilot+
Non solo Surface, ma tutti i computer che Microsoft definisce Copilot+ potranno beneficiare delle innovazioni. Microsoft ha dichiarato in una nota:
“Insieme ad Adobe, siamo lieti di annunciare che le app di punta di Adobe come Photoshop, Lightroom ed Express arriveranno sui PC Copilot+. Illustrator, Premiere Pro e altri arriveranno quest’estate. E continuiamo la nostra partnership per ottimizzare l’intelligenza artificiale in queste app per NPU. I clienti Adobe Creative Cloud otterranno tutti i vantaggi prestazionali dei PC Copilot+ per esprimere la propria creatività più velocemente che mai.”
NPU, in questo caso, si riferisce alle nuove unità di elaborazione neurale che Microsoft sta incorporando nei suoi nuovi computer AI. Spesso, i flussi di lavoro neurali sono gestiti da schede grafiche o CPU nei laptop di oggi, ma è più probabile che vengano scaricati nel cloud presso la sede centrale di Adobe o Microsoft. La configurazione delle foto per utilizzare la funzionalità di estensione AI generativa di Adobe Photoshop negli articoli di Windows Central a volte richiede del tempo perché prima invia i dati ai server cloud di Adobe. Oggi è possibile farlo sul dispositivo, ma l’utilizzo di questi chip NPU specializzati dovrebbe essere più efficiente e produrre risultati simili sull’intero array cloud di Adobe.
Adobe trova una nuova casa per Arm
Quando aziende come Apple o Microsoft introducono nuove piattaforme, spesso ci sono commenti da parte di Adobe. Sebbene esistano ottime alternative ad Adobe Animate, Premier o Photoshop, la suite Adobe rimane lo standard del settore. La mancanza del supporto completo di Adobe in Windows on Arm avrebbe impedito a migliaia di creativi e persino a interi settori di prendere in considerazione un computer Copilot+ AI o il nuovo Surface Pro 11a generazione, quindi questo è un grande impulso per la piattaforma nel suo complesso.
Con tutta questa eccitazione che ruota attorno al SoC Snapdragon X Elite, resta da vedere come risponderà Intel. L’efficienza energetica di Snapdragon X Elite, unita al supporto di attori chiave come Adobe, fa sembrare Intel davvero antiquata. Ma la gamma Intel di prossima generazione è in arrivo ed è fermamente focalizzata sulla serie Snapdragon X Elite.
Credito immagine in primo piano: BlogMicrosoft
Source: Il Creative Cloud completo di Adobe si adatta a Windows on Arm