Le primarie di martedì nel New Hampshire hanno preso una svolta inquietante con l’emergere di “Deepfake Biden chiama” – chiamate automatiche che utilizzano l’intelligenza artificiale (AI) per imitare la voce del presidente Biden e scoraggiare l’affluenza alle urne.
Questo tentativo di reprimere gli elettori utilizzando tecnologie avanzate rivela una nuova pericolosa frontiera nella disinformazione elettorale.
Deepfake Biden chiama: tutto quello che devi sapere
Il procuratore generale John Formella ha confermato le indagini sulle chiamate robotiche e le ha descritte come “un tentativo illegale di ostacolare e sopprimere il voto“. Il messaggio registrato, stranamente simile a quello di Biden, esortava i destinatari a “salva il tuo voto per novembre” e ha affermato che votare alle primarie di martedì andrebbe solo a vantaggio dei repubblicani. Tuttavia, questa affermazione è falsa poiché le primarie e le elezioni generali sono processi separati.
Biden non sta conducendo attivamente una campagna nel New Hampshire e, sebbene il suo nome non comparirà nella scheda elettorale, è in corso una campagna di scrittura a suo favore. Non è chiaro chi abbia effettuato le chiamate, ma sembra falsamente che provenissero da Kathy Sullivan, una sostenitrice di spicco della campagna di scrittura. Sullivan ha denunciato le telefonate alle forze dell’ordine, definendole “palese interferenza elettorale” e un tentativo di molestare gli elettori del New Hampshire.
Le autorità stanno incoraggiando chiunque riceva queste chiamate a denunciarle. Gail Huntley, una democratica che intende scrivere a Biden, ha condiviso la sua esperienza con il telefono. Inizialmente ingannato dalla somiglianza della voce, Huntley si rese presto conto che il messaggio non aveva senso ed era una “truffa”. Questo incontro evidenzia il potenziale dei falsi generati dall’intelligenza artificiale per ingannare anche gli elettori più attenti.
La campagna di Biden ha denunciato gli appelli come “impostore” e ha promesso di intraprendere ulteriori azioni. La portavoce della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre, ha confermato che la registrazione non apparteneva al presidente. Questo incidente non è isolato. Gli esperti hanno messo in guardia da un’impennata della disinformazione elettorale nel 2024 e dal “Deepfake Biden chiama” sono un esempio preoccupante.
I prolifici deepfake basati sull’intelligenza artificiale si sono già infiltrati nelle campagne politiche a livello globale e hanno influenzato le elezioni dalla Slovacchia all’Indonesia. Hany Farid, un esperto di informatica forense, ha analizzato la chiamata e ha confermato la preoccupante traiettoria della tendenza, definendola uno “spoofing AI relativamente di bassa qualità”.
Mentre il governo federale si sta adoperando per affrontare questa minaccia in evoluzione, il Congresso deve ancora approvare una legge che regoli il ruolo dell’intelligenza artificiale in politica. La Commissione elettorale federale sta attualmente esaminando i commenti del pubblico sulla regolamentazione dello spoofing dell’intelligenza artificiale negli annunci elettorali.
Ciò solleva importanti domande sul futuro delle elezioni e sull’impatto dell’intelligenza artificiale sul comportamento degli elettori. David Becker, esperto di diritto elettorale, avverte che tali tattiche mirano a minare la fiducia nel processo democratico e “distrarre gli americani dai fatti e dalla verità.”
In risposta, la campagna del deputato Dean Phillips ha denunciato il tentativo di scoraggiare gli elettori e ha espresso preoccupazione per la manipolazione dell’intelligenza artificiale. La campagna di Trump ha negato qualsiasi coinvolgimento nelle chiamate.
IL “Deepfake Biden chiama“servono da campanello d’allarme. Man mano che la tecnologia dell’intelligenza artificiale si evolve, altrettanto deve fare la nostra vigilanza contro le sofisticate tattiche di disinformazione. La protezione dell’integrità delle elezioni richiede un’azione concertata da parte di elettori, funzionari e politici per garantire che la voce di tutti sia ascoltata e che ogni voto conti.
Source: Il deepfake AI Biden lancia l’allarme alle primarie del New Hampshire