La giornata di oggi segna una pietra miliare significativa nello sviluppo dell’intelligenza artificiale: il lancio della modalità vocale avanzata di ChatGPT inizia la sua fase alpha.
Una recente fuga di notizie su X.com rivela che un gruppo selezionato di utenti di ChatGPT Plus avrà accesso anticipato a questa funzionalità tanto attesa, che consentirà loro di intrattenere conversazioni di tipo umano con il loro assistente AI preferito.
Ma nonostante l’intelligenza artificiale conversazionale stia progredendo rapidamente, se ne parla già molto, e non solo per le nuove funzionalità.
Quando verrà implementata la modalità vocale avanzata di ChatGPT?
Sebbene l’attuale lancio della modalità vocale avanzata di ChatGPT rappresenti la prima opportunità per un gruppo selezionato di utenti di ChatGPT Plus di provare questa funzionalità, non tutti potranno accedervi immediatamente.
Secondo la fuga di notizie, la partecipazione a questa fase alpha dipenderà da diversi fattori: in sostanza, non tutti gli abbonati Plus possono aspettarsi di sperimentare subito questa funzionalità innovativa.
Un’e-mail dal team di ChatGPT conferma che la modalità avanzata fa parte di un lancio alpha limitato a partire da oggi, martedì, 24 settembre 2024Mentre OpenAI ha promesso che “tutti gli utenti Plus avranno accesso entro la fine dell’autunno”, questo test alpha è il primo passo tangibile verso tale obiettivo.
Sembra che sia confermato che la modalità Voce Avanzata verrà rilasciata a un numero selezionato di utenti a partire da martedì 24 settembre 2024! foto.twitter.com/XJa2o4HIaJ
— “Brian” (@Arktophylaxxx) 23 settembre 2024
Nonostante la natura limitata del lancio, c’è entusiasmo nella comunità. Molti lo vedono come un segno che OpenAI è impegnata a mantenere la promessa di portare questa nuova modalità conversazionale agli utenti prima della fine dell’anno. E per coloro che non avranno accesso subito, è un indicatore sicuro che una versione pubblica completa non è lontana.
Che cos’è la modalità vocale avanzata di ChatGPT?
OpenAI ha presentato per la prima volta la modalità vocale avanzata nel maggio 2024, illustrando il passo successivo nel modo in cui interagiamo con l’intelligenza artificiale.
A differenza delle versioni precedenti, questa nuova modalità consente interazioni dinamiche, in tempo reale e simili a quelle umane con ChatGPT, inclusa la possibilità di interrompere o reindirizzare la conversazione a metà frase se questa devia dal tema o diventa eccessivamente dettagliata.
Ciò è particolarmente entusiasmante per gli utenti che desiderano conversazioni più naturali e fluide senza dover attendere una risposta testuale o lottare con risposte prolisse. Ora puoi porre domande complesse e aspettarti risposte sofisticate e dettagliate dal chatbot in tempo reale!
Una nuova era di intelligenza artificiale conversazionale
Questo lancio avvicina ChatGPT a un futuro in cui interagire con l’IA sembra naturale come parlare con un’altra persona. Mentre OpenAI un tempo era in vantaggio sulla concorrenza, avendo prima dimostrato Advanced Voice Mode, l’azienda ha iniziato a sentire il peso dei suoi rivali. Google ha già lanciato Gemini Live, un’IA simile per portata, mentre la vociferata Siri 2.0 di Apple sta generando fermento con le sue capacità di IA potenziate.
Il panorama competitivo per l’intelligenza artificiale conversazionale si sta riscaldando, ma questo test alfa potrebbe essere la spinta di cui OpenAI ha bisogno per tornare in prima linea nella gara. Si prevede che la capacità migliorata della modalità vocale renderà ChatGPT più user-friendly e accessibile, specialmente per chi è in movimento, dove digitare lunghe query non è sempre fattibile.
Speriamo in un viaggio più tranquillo
Tuttavia, non è tutto rose e fiori per OpenAI, con l’avvicinarsi della data di lancio della modalità vocale avanzata di ChatGPT.
A maggio, OpenAI è stata coinvolta in uno scandalo che ha coinvolto l’attrice Scarlett Johansson, la cui voce è stata utilizzata per la demo della funzionalità. Johansson, nota per la sua voce iconica, ha contestato l’uso della sua voce senza il suo esplicito consenso, innescando un dibattito sull’intelligenza artificiale etica e sull’uso di somiglianze di celebrità nei contenuti generati dall’intelligenza artificiale. Mentre OpenAI ha affermato che si trattava di una voce generica che per coincidenza suonava simile, la reazione ha evidenziato le complessità della tecnologia vocale, soprattutto quando si tratta di proprietà intellettuale e diritti personali.
La controversia che circonda la voce di Johansson ha portato alla ribalta importanti discussioni su dove tracciare il limite nei contenuti generati dall’intelligenza artificiale, in particolare quando coinvolgono persone reali. Mentre OpenAI continua a sviluppare e implementare Advanced Voice Mode, dovrà navigare attentamente in queste acque legali ed etiche per evitare ulteriori incidenti.
Il lancio di ChatGPT Advanced Voice Mode segna un momento cruciale nell’evoluzione dell’intelligenza artificiale conversazionale. Consentendo interazioni più naturali e fluide, questa funzionalità amplia i confini di ciò che l’intelligenza artificiale può fare. Con OpenAI in competizione con giganti della tecnologia come Google e Apple, la pressione è alta per fornire un prodotto raffinato, etico e rivoluzionario. Ma il futuro sembra luminoso per coloro che aspettano la loro possibilità di parlare con ChatGPT e, poiché questa funzionalità entra nella sua fase alfa, la versione completa potrebbe essere dietro l’angolo.
Credito per l’immagine in evidenza: Emre Citak/Ideogramma AI
Source: Il lancio della modalità vocale avanzata di ChatGPT è in arrivo!