La piattaforma di streaming video live di proprietà di Amazon, Twitch, è stata utilizzata dai predatori per registrare e condividere contenuti di abusi sessuali su minori, secondo un analisi di Bloomberg News.
La popolare piattaforma di streaming “clip“, che consente agli utenti di registrare e condividere brevi video, è stata utilizzata dai predatori per sfruttare sessualmente bambini e adolescenti. Ecco tutto quello che devi sapere…
Scandalo Twitch: condivise immagini di abusi sessuali su minori
L’indagine di Bloomberg ha rilevato almeno 83 clip sessualmente espliciti che coinvolgono minori, 34 dei quali mostravano bambini che esponevano i loro genitali alla telecamera. Questi video espliciti sono stati visualizzati 2.700 volte, mentre altri 49 video con immagini sessualizzate di bambini sono stati visualizzati 7.300 volte.
Anche se Twitch ha dovuto affrontare critiche per la sua incapacità di controllare i contenuti sessualmente espliciti che coinvolgono minori, persone che hanno familiarità con i protocolli di sicurezza dell’azienda hanno affermato che la funzione clip rimane la parte meno controllata della piattaforma. Twitch ha rimosso il contenuto esplicito, ma gli utenti possono comunque scaricare le clip tramite estensioni online, il che significa che le vittime potrebbero essere nuovamente vittime in futuro.
Il problema non riguarda solo Twitch, poiché negli ultimi anni sono apparsi contenuti sessualmente espliciti che coinvolgono minori su tutte le principali piattaforme di social media. Il numero di segnalazioni di pornografia infantile online è aumentato negli ultimi dieci anni e il 2021 è stato l’anno peggiore mai registrato. L’uso dell’intelligenza artificiale e degli strumenti di generazione di immagini minaccia inoltre di inondare Internet con immagini realistiche ma sintetiche di abusi sessuali su minori, che potrebbero essere basate su immagini reali che raffigurano abusi.
Twitch ha annunciato sforzi per rendere la piattaforma più sicura per i giovani utenti, ma è chiaro che occorre fare di più per prevenire gli abusi sessuali su bambini e giovani. È fondamentale che le piattaforme di social media prendano sul serio la questione e investano in strumenti di applicazione e misure preventive per proteggere i giovani utenti.
In conclusione, l’uso della funzione clip di Twitch per registrare e condividere contenuti di sfruttamento sessuale minorile è un inquietante promemoria dei pericoli che i bambini e i giovani affrontano online. Spetta alle piattaforme di social media, alle forze dell’ordine e alla società nel suo insieme agire e prevenire lo sfruttamento sessuale dei minori.
Credito immagine in primo piano: ilgmyzin / Unsplash
Source: Il lato oscuro di Twitch: i contenuti pedopornografici emergono sulla piattaforma