Se disponi di AirPods, probabilmente li usi per ascoltare musica, ascoltare i tuoi podcast preferiti o rispondere alle chiamate. Li usi persino per evocare Siri e utilizzare l’assistente vocale di Apple. Ebbene, il fatto che gli AirPod supportino l’ascolto continuo apre le porte a un nuovo uso per l’assistenza sanitaria: il monitoraggio del nostro respiro.
Proprio una delle nuove funzionalità degli AirPods v2 – presente anche negli AirPods Pro e AirPods Max è stata la modalità “Hey Siri”, che ci permette di invocare l’assistente vocale di Apple senza toccare nulla, semplicemente grazie a quel comando e all’ascolto continuo. Secondo il Machine Learning Institute di Apple, la conseguenza di questa funzionalità potrebbe rivelarsi utile in futuro per l’assistenza sanitaria.
Il studio suggerisce che gli AirPods sono in grado di monitorare la frequenza respiratoria dell’utente monitorando il suono del loro respiro attraverso il microfono degli AirPods. Un utile extra come indossabile per la salute come l’ormai comune cardiofrequenzimetro da polso, così comune in braccialetti e orologi.
Per raggiungere questa conclusione, il Machine Learning Institute di Apple ha raccolto dati da 21 persone che hanno attivato il microfono sui loro AirPods prima, durante e dopo l’esercizio, raccogliendo manualmente la frequenza di inalazioni ed espirazioni. La respirazione non è la cosa più rumorosa al mondo, quindi hanno sperimentato la sovrapposizione di condizioni di rumore variabili in cima, emulando situazioni reali e quindi verificando se la frequenza respiratoria fosse rilevabile in diverse situazioni interne ed esterne.
La conclusione è espressa come “L’audio può essere un segnale valido per stimare passivamente la frequenza respiratoria, anche in situazioni rumorose”.
Pertanto, AirPods offrirebbe un’opzione per analizzare la respirazione dei propri utenti da remoto. Il monitoraggio della salute respiratoria nei dispositivi indossabili “è di moda” negli ultimi tempi grazie al COVID-19, con il monitoraggio della saturazione di ossigeno come caratteristica principale tra orologi e braccialetti di attività e anche per una maggiore precisione nella misurazione della qualità del nostro sonno.