Il motore di ricerca di Apple è più vicino di quanto pensiamo. Come vi abbiamo detto di recente, Google non sta attraversando il suo momento migliore dal punto di vista giudiziario, poiché è coinvolta in un contenzioso con il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti in quanto accusato di esercitare una posizione dominante nel settore dei motori di ricerca. Come risultato di questa battaglia legale, si è scoperto che Google paga una fortuna ad Apple (da 8 a 12 miliardi di dollari) per essere il motore di ricerca predefinito sui dispositivi iOS.
C’erano già indizi che Apple potesse creare il proprio motore di ricerca. L’intera questione ci fa riflettere ancora di più, dal momento che l’accordo con Google potrebbe essere annullato.
Apple ha iniziato a visualizzare i propri risultati di ricerca quando eseguiamo query dalla schermata iniziale invocando Spotlight. Questa capacità di ricerca sul web segna un importante passo avanti nello sviluppo interno di Apple e potrebbe costituire la base di un attacco più completo a Google, secondo diverse persone del settore.
Un altro indizio è che Apple ha il proprio indicizzatore chiamato Applebot che funziona per Siri e le ricerche che facciamo tramite Spotlight. Inoltre, Applebot è apparso un numero incredibile di volte sui siti Web dei suoi clienti nelle ultime settimane.Il motore di ricerca di Apple è più vicino di quanto pensiamo
Apple ha assunto John Giannandrea (ex dipendente di Google) due anni fa, per migliorare le capacità dell’intelligenza artificiale e di Siri. Infine, se guardiamo alle offerte di lavoro dell’azienda, sono alla ricerca di ingegneri specializzati nella definizione e implementazione dell’architettura della tecnologia di ricerca di Apple.
Il motore di ricerca di Apple è più vicino di quanto pensiamo. Anche se c’è una possibilità di perdere una buona parte dei suoi profitti, dissociarsi da Google creando il proprio motore di ricerca sarebbe fantastico per Apple a quanto pare.