Un nuovo errore di Windows 10 inizia a mostrare una schermata blu sui computer e anche nella schermata di errore è presente un collegamento.
Le vulnerabilità di sicurezza di Windows 10 sono diventate, insieme a piccoli errori di sistema, un luogo comune per gli utenti. Oltre alle recenti segnalazioni di errori critici che potrebbero danneggiare il nostro disco rigido semplicemente guardando l’icona di un file o scrivendo un semplice comando, ora c’è un altro problema leggermente simile che porta alla ben nota schermata blu della morte.
Questo nuovo errore implica semplicemente un URL o un collegamento a una posizione interna di Windows (che abbiamo preferito evitare la condivisione per ovvi motivi) e non è nemmeno necessario fare clic su di esso per attivarlo. Il solo fatto che Windows 10 tenti di elaborare questo percorso, come quando lo inserisci nella barra degli indirizzi di un browser, sarà sufficiente per bloccare il nostro sistema.
Potrebbe essere sfruttato in remoto inducendo gli utenti a scaricare un file URL di Windows. Il sistema operativo proverà a generare un’icona da questi dati, che causerà il crash del sistema. In alcuni casi, potrebbe anche essere sfruttato per causare una schermata blu immediata quando si accede a Windows. In questo modo, il risultato finale per gli utenti potrebbe variare da un semplice controllo a rimanere bloccati in un ciclo di riparazione automatico durante l’avvio del sistema.
In effetti, come condiviso da Jonas Lykkegaard, un ricercatore di sicurezza di Windows che ha scoperto l’errore, gli utenti Windows con pochi privilegi hanno accesso per connettersi a questo percorso, rendendo facile per qualsiasi programma comune in esecuzione sul computer il blocco di Windows 10.
Fortunatamente, questo errore si concentra su una componente di base dell’interazione umana, che richiede agli utenti di digitare (volontariamente o involontariamente) un comando o un URL o semplicemente fare clic su un collegamento o un’icona sconosciuti. Ecco perché, ancora una volta, chiediamo una navigazione sicura: ogni volta che ci imbattiamo in questo tipo di elemento sospetto, la cosa migliore da fare è evitarlo e cercare informazioni al riguardo.
Da parte sua, Microsoft ha già dichiarato di aver aperto un’indagine su questo errore, sebbene finora non sia stata pubblicata alcuna risoluzione.