Si parla da tempo della nuova Nintendo Switch, console non ancora confermata ufficialmente, ma che ha generato così tante speculazioni e così tante voci che è difficile dubitare della sua esistenza, anche se limitata, per il momento, a una fase di prototipo.
Sei giorni fa abbiamo visto che il nuovo Nintendo Switch utilizzerà uno schermo OLED di Samsung con una risoluzione maggiore, e abbiamo anche visto all’epoca che la console poteva avere il supporto DLSS 2.0, una tecnologia di ricostruzione dell’immagine intelligente che permette di giocare in 4K utilizzando tra il 50% e il 67% dei pixel necessari. La metà di 3.840 x 2.160 pixel (4K) è 1.920 x 1.080 pixel (FullHD).
Per fornire il supporto DLSS 2.0 per quel nuovo Nintendo Switch, il Big N ha bisogno di assemblare un SoC completamente nuovo che integri core tensoriali, un tipo di hardware specializzato in intelligenza artificiale che è stato introdotto con l’architettura Volta ed è presente anche in Turing e Ampere architetture. Negli ultimi giorni, diverse fonti hanno indicato che NVIDIA cesserà la produzione del SoC Tegra X1 utilizzato da Nintendo Switch, cosa che, se confermata, sarebbe un chiaro sintomo del fatto che la nuova console di Nintendo è più vicina di quanto sembri.
Il nuovo Nintendo Switch potrebbe arrivare nel 2022
Questa è la data alla quale puntano direttamente le ultime informazioni, sebbene assicurino che la sua presentazione potrebbe avvenire un po ‘prima. Il motivo principale addotto per indicare quella data, e non il 2021, è la significativa carenza di chip che sta vivendo l’industria tecnologica e che non inizierà a essere risolta fino al 2022 (e nel migliore dei casi).
La verità è che ha senso, ma riguardo al nuovo Nintendo Switch, ci sono ancora alcune cose nell’aria che continuano a generare confusione. Si diceva che la console sarebbe stata in grado di utilizzare DLSS 2.0 solo in modalità dock, ma non ha senso, poiché il SoC contenente l’hardware necessario per utilizzare questa tecnologia sarà integrato nella console e non nel dock.
D’altra parte, alcune indiscrezioni parlano di una possibile versione che funzionerà solo in 4K tramite dock, e che utilizzerà un chip Realtek per riscalare a 4K. DLSS 2.0 non ha nulla a che fare con il semplice riscalaggio, quindi quella versione sarebbe inferiore. Tutto sommato, non possiamo fare a meno di chiederci quale sarebbe il punto di quella seconda versione. In questo momento, l’unica cosa a cui possiamo pensare è che stiamo parlando di un nuovo dock in grado di upscaling 4K compatibile con l’attuale Nintendo Switch, e non di una nuova console.