Lungi dal finire, lo scandalo rivelato intorno ad Activision Blizzard continua a diventare una valanga fuori controllo per l’azienda, con migliaia di dipendenti ancora in sciopero contro l’azienda, alcuni addirittura che si dimettono dal lavoro, milioni di utenti che abbandonano i loro giochi e ora, un nuovo querela da parte degli azionisti.
Questa è la seconda azione legale intentata contro il noto sviluppatore di videogiochi, in cui gli azionisti accusano la società di non aver intenzionalmente omesso di rivelare problemi di molestie e discriminazione. La causa, che copre chiunque sia stato coinvolto in problemi di sicurezza presso Activision Blizzard dal 4 agosto 2016 al 27 luglio 2021, cerca danni e violazioni delle leggi federali sulla sicurezza causate non solo da Activision Blizzard ma dal CEO Bobby Kotick, CFO Dennis Durkin , e l’ex CFO Spencer Neumann, tutti citati come imputati.
La causa menziona anche che Activision Blizzard e i suoi dirigenti erano a conoscenza della discriminazione sessuale, oltre all’abuso durante l’orario di lavoro, e la società non ha mai dettagliato le informazioni nelle sue certificazioni SOX, comunicazioni annuali che le aziende fanno, in cui i dirigenti devono parlare di questioni legali problemi, indagini federali e qualsiasi procedura che potrebbe influire sul valore dell’azienda.
Tuttavia, anche se questo non libererà la società dall’andare in tribunale, sembra che siano già iniziate le prime mosse per cercare di alleviare questo duro colpo. Come condiviso da Bloomberg, sembra che ieri sia stata segnalata, tramite una mail interna trapelata, l’addio di J. Allen Brack, fino ad allora presidente di Activision Blizzard.
Mentre la stragrande maggioranza delle accuse ha avuto luogo anni prima che Brack fosse nominato nel 2018, la recente raffica di informazioni non gli ha impedito di diventare oggetto di un attento esame, portando in seguito a numerose lamentele sul suo stile di leadership.
Come dettagliato in questo documento, Brack sarà sostituito da Jen Oneal e Mike Ybarra, che ora guideranno l’azienda con il nuovo titolo di “co-leader”. Un nuovo titolo che si distingue senza dubbio per eliminare i riferimenti ad altre posizioni precedenti come CEO, direttore o presidente, per un titolo più neutro e legato al progresso congiunto con i dipendenti; oltre che per essere la prima volta che una donna viene posta a capo dell’azienda.
Nel suo dichiarazione ufficiale di partenza, Brack ha assicurato che “Jen Oneal e Mike Ybarra forniranno la leadership di cui Blizzard ha bisogno per realizzare il suo pieno potenziale e accelerare il ritmo del cambiamento di cui ci si può fidare per guidare con i più alti livelli di integrità e impegno nei confronti dei componenti della nostra cultura”.
Sebbene questa non sia stata l’unica partenza, come ha condiviso un portavoce dell’azienda, anche Jesse Meschuk, uno dei dirigenti delle risorse umane di Activision Blizzard e alti funzionari del personale che rappresenta l’unità, ha lasciato l’azienda questa settimana, insieme a qualche dozzina di dipendenti in varie posizioni.