Le banche e le compagnie assicurative sono più esperte nel digitale di quanto affermano molti critici, ma devono ancora investire di più nell’analisi dei dati secondo un nuovo sondaggio condotto da Bitkom Research per conto di Tata Consultancy.
Lo studio mostra che il cloud computing e l’analisi dei dati sono utilizzati dalla maggior parte delle banche e delle compagnie assicurative, ma alcuni argomenti come l’intelligenza artificiale non sono ancora molto popolari.
Digitalizzazione: controlla!
D’altra parte, l’80% delle compagnie di assicurazione e delle banche è aperto alla digitalizzazione della digitalizzazione e questo è dell’11% in più rispetto allo stesso sondaggio del 2017. Allora, queste istituzioni non erano i contendenti principali, ma ora lo sono.
Anche l’uso delle nuove tecnologie è aumentato notevolmente: l’82% utilizza il cloud computing, il 47% utilizza l’analisi dei Big Data. E anche i loro piani di investimento lo supportano. Il 61% degli istituti desidera investire di più nel software per l’analisi dei dati, il 34% in più rispetto allo studio di due anni fa.
Il sondaggio mostra che le compagnie di assicurazione vogliono investire nell’analisi dei dati
Ma quando si tratta di AI, solo l’8% delle compagnie di assicurazione e delle banche beneficia dell’attuale tecnologia. Come interessante contrasto, sono pionieri nella blockchain, il 12% di loro utilizza la tecnologia. Due anni fa era solo il 2%. Guardando una media di tutti i settori, solo il 5% delle aziende lo utilizza. Ciò dimostra che nonostante la grande attenzione, la blockchain è ancora un outsider tra le tecnologie digitali.
E tutti sembrano sicuri di sé quando si tratta di valutare la propria maturità digitale: la media è 5,9 su una scala da 1 a 10, il che rende il settore finanziario il secondo più alto (la media è 5,5). Gli istituti si danno buoni voti soprattutto nella finanza e amministrazione (6.1) e nel servizio alla clientela (5.8).
I lavori di data scientist sono triplicati
Con l’emergere e l’entrata in uso della nuova tecnologia, aumenta anche la necessità di esperti. I posti di lavoro di data scientist vengono creati nel 17% delle compagnie di assicurazione e delle banche. Questo era del 5% nel 2017 e la domanda continua, il 14% di loro desidera assumere analisti di dati. Alla domanda sulle competenze richieste per la trasformazione digitale, nove intervistati su dieci (89%) citano l’analisi e l’interpretazione dei dati.
Il sondaggio che dimostra che l’analisi dei dati è un must per il futuro nel fintech è stata realizzata con 953 aziende con 100 o più dipendenti, comprese 97 banche e compagnie assicurative. Le interviste sono state realizzate con i manager che sono responsabili della digitalizzazione nella loro azienda. Questi includono amministratori delegati e membri del consiglio di amministrazione, nonché responsabili delle decisioni nei settori delle tecnologie digitali, della tecnologia dell’informazione, del business operativo e della finanza.