L’iPhone 13 presenterà il modem Snapdragon X60 5G all’interno, secondo le ultime indiscrezioni. Il chip è progettato da Qualcomm e sfrutta un processo di produzione a 5 nm che aggiunge alcuni vantaggi rispetto al suo predecessore. Come di consueto in questo tipo di tecnologia, otterremo connessioni con miglioramenti sul fronte della latenza, del consumo energetico e dell’efficienza.
iPhone 13 potrebbe avere un modem Snapdragon X60 5G
Quando sono emerse le prime voci su un iPhone 5G, si presumeva che avrebbe avuto il modem Snapdragon X60 di Qualcomm. La verità è che l’iPhone 12 è stato il primo ad avere il 5G in un telefono Apple, ma lo ha fatto grazie a un modem precedente: l’X55. Con la nuova generazione sono previsti i seguenti miglioramenti.
- Processo di produzione a 5 nm che lo rende più piccolo.
- Possibilità di combinare simultaneamente bande mmWave e sub-6GHz per ottimizzare la connessione.
- Di conseguenza una latenza inferiore e una velocità maggiore.
- Consumo energetico inferiore per una maggiore durata della batteria sotto 5G, anche se quanto non è specificato (dipenderà da più fattori).
Grazie al contenzioso tra Qualcomm e Apple di qualche anno fa, nonché al loro successivo accordo, conosciamo alcuni dettagli sui piani con iPhone. Ad esempio, l’X60 è il modem che verrà utilizzato nel lancio del 2021, mentre entro il prossimo anno vedremo l’X65. Quest’ultimo consentirebbe velocità di download massime di 10 GB al secondo, aumentando dagli attuali 7 GB al secondo.
Non sorprende che questo accordo possa essere modificato anche se non sembra che altri modem siano all’altezza degli standard di Qualcomm. Intendiamoci, Apple dovrebbe lanciare i propri chip di comunicazione 5G (Apple ha acquistato la divisione modem da Intel due anni fa), previsti per gli iPhone 2023. Lo stesso anno termina l’accordo Qualcomm.