Solo l’11% della community rinuncia ai propri dati per annunci personalizzati tramite App Tracking Transparency. La tendenza potrebbe cambiare poiché secondo AppsFlyer solo l’8% ha aggiornato i propri dispositivi a iOS 14.5.
L’arrivo del sistema operativo iOS 14.5 di Apple a fine aprile ha portato con sé l’attivazione della funzione App Tracking Transparency, con la quale l’azienda offre agli utenti la scelta se desiderano o meno che le app raccolgano informazioni o le seguano in ordine, per ad esempio, per offrire loro annunci personalizzati. Questo servizio è stato presentato da Apple con un appello diretto ai suoi clienti, ai quali ha avvertito in un video: “Sei diventato il prodotto”.
La cifra scende al 4% di accettazione nei mercati chiave per Apple come gli Stati Uniti
I dati raccolti nelle prime settimane di funzionamento di App Tracking Transparency mostrano che la community si è per lo più rifiutata di consentire alle app di tracciarle o utilizzare i loro dati per fornirli a terze parti. Pertanto, secondo i dati di Flurry Analytics, raccolti da WARC, solo l’11% degli utenti di dispositivi mobili con sistema operativo iOS 14.5 ha consentito alle app di tracciarli e la cifra scende al 4% negli Stati Uniti, dove Apple ha uno dei le sue quote di mercato più importanti.
Ma questo è solo l’inizio di App Tracking Transparency, una funzione contro cui si sono posizionati grandi inserzionisti come Facebook e associazioni di diversi paesi europei, accusando l’azienda di pratiche monopolistiche e di danneggiare l’economia delle piccole e medie imprese. che, secondo i denuncianti, sono quelli che risentiranno maggiormente di un servizio che ha ancora un ampio margine di crescita futura.
Secondo i dati di AppsFlyer, rilasciati da WARC, solo l’8% degli utenti ha aggiornato i propri dispositivi mobili con il sistema operativo iOS 14.5, che viene fornito con App Tracking Transparency, quindi dovremo tenere d’occhio se la tendenza al blocco del tracciamento è confermata con l’avanzamento dei download. Secondo AppsFlyer, l’adozione di massa avverrà entro la fine di maggio.
Sebbene Apple sollevi la questione con i suoi utenti, è normale che la maggior parte di loro rifiuterà di essere sottoposta al monitoraggio da parte di determinate applicazioni. Ciò significherà un cambiamento nelle regole del gioco, ad esempio, nel micro-targeting pubblicitario, che richiederà un lavoro extra che fino ad ora è stato fatto utilizzando tutte le informazioni raccolte da terze parti per gli inserzionisti. Un mercato della pubblicità digitale, basato sulla personalizzazione, che, come ricorda WARC, rappresenta un volume di 200 miliardi di dollari.