A causa della pandemia globale, c’è una carenza di componenti in tutto il mondo ed è quasi impossibile trovare nuove schede grafiche, secondo gli ultimi rapporti non ci saranno unità fino alla fine del 2022.
Potremmo non vedere nuove schede grafiche fino alla fine del 2022
Un rapporto conferma che la carenza di schede grafiche potrebbe estendersi fino alla seconda metà del 2022 e lascia aperta la possibilità che non possa essere risolta per davvero fino al primo trimestre del 2023. Le informazioni si basano sulle dichiarazioni di James Yang di Foxconn e di Taiwan. propria industria dei semiconduttori.
Il problema è molto più profondo di quanto sembri perché c’è una forte richiesta di schede grafiche. È il risultato del boom del mining di criptovalute. Per darti un’immagine più chiara, questi sono gli aspetti più importanti:
- La capacità produttiva dei grandi player del settore, come TSMC e Samsung, non è più adeguata allo stato attuale. Non possono aumentare la produzione senza ricevere più attrezzature.
- La spedizione di nuove apparecchiature ha subito ritardi molto marcati che, secondo fonti attendibili, possono arrivare fino a 11 mesi. Sì, stiamo parlando di un ritardo di quasi un anno nella spedizione dei macchinari chiave.
- I nodi con la più alta richiesta oggi hanno un margine minimo di miglioramento in termini di produzione e percentuale di successo per wafer. D’altra parte, anche il margine dedicato ai processi di incapsulamento e test è minimo, il che significa che l’intera catena di produzione è interessata.
- Anche la fornitura di materiali di base per la produzione di schede grafiche, inclusi i substrati e la memoria VRAM, è a livelli preoccupanti.
- Pertanto, abbiamo una serie di “colli di bottiglia” che stanno influenzando gravemente l’industria dei semiconduttori e che impediscono ai grandi attori del settore di espandere la loro capacità di produzione di wafer da 200 mm.
La carenza di componenti è ancora in corso
Stiamo parlando di limitazioni che interessano diversi fronti all’interno del settore, creando un enorme effetto costrittore che è aggravato, come abbiamo anticipato, da una domanda anormalmente alta e dal ruolo di speculatori e rivenditori che non esitano a manipolare il mercato per conto proprio vantaggio.
La mancanza di schede grafiche ha aumentato la domanda di laptop da gioco per il mining. Te l’ho già detto in precedenti occasioni, ma la situazione in cui viviamo è diventata davvero folle. Sempre più minatori stanno accumulando laptop da gioco con GPU NVIDIA RTX 30 perché è così redditizio in questo momento estrarre criptovalute come Ethereum.