- Apple ha raggiunto una risoluzione per pagare un massimo di $ 500 milioni di risarcimento per risolvere una causa Batterygate negli Stati Uniti, mentre un caso simile in Corea del Sud è stato archiviato.
- I casi hanno affrontato le complessità della gestione delle prestazioni dell’iPhone, in particolare la limitazione dei dispositivi più vecchi con batterie scariche per evitare arresti imprevisti.
- La controversia è nata dalla mancanza di trasparenza da parte di Apple, che ha portato a un malinteso tra i possessori di iPhone, che credevano che il loro telefono avesse bisogno di essere sostituito invece che solo della batteria.
- La società ha affrontato critiche diffuse e, di conseguenza, ha fornito rimedi tra cui la sostituzione della batteria scontata, la disponibilità di disabilitare la funzione di gestione delle prestazioni e un risarcimento ai proprietari di iPhone statunitensi interessati.
- L’archiviazione della causa sudcoreana era dovuta ai severi requisiti legali, che gli avvocati dei querelanti affermano essere ingiusti e squilibrati.
Negli Stati Uniti, la causa Batterygate ha portato Apple ad accettare un accordo fino a $ 500 milioni. Tuttavia, un caso simile in Corea del Sud è stato archiviato, con gli avvocati dei querelanti adducendo motivi ingiusti.
Entrambe le cause ruotano attorno alla decisione di Apple di regolare le prestazioni dei vecchi iPhone con batterie scariche per evitare spegnimenti imprevisti. Il nocciolo della questione non risiede nell’azione di Apple, ma nel modo in cui è stata eseguita.
Man mano che le batterie invecchiano e sono sottoposte a numerosi cicli di carica, le loro prestazioni iniziano a deteriorarsi. Questo calo delle prestazioni non solo riduce la quantità di tempo in cui un telefono può funzionare con una singola carica, ma compromette anche la sua capacità di gestire attività impegnative.
A causa dell’improvviso spegnimento degli iPhone meno recenti anche con la carica residua della batteria, Apple ha escogitato una soluzione per risolvere il problema. L’azienda ha implementato un sistema per monitorare lo stato della batteria e regolare le prestazioni del dispositivo quando il rischio di spegnimento era imminente.
Il problema in questione deriva dal fatto che Apple non ha rivelato pubblicamente le sue azioni. I proprietari di iPhone meno recenti hanno osservato un calo delle prestazioni e hanno erroneamente presunto che fosse necessario sostituire l’intero dispositivo anziché solo la batteria. Ciò ha portato ad accuse secondo cui Apple stava deliberatamente rallentando i propri telefoni per aumentare le vendite e spingere i clienti a passare a un nuovo iPhone.
La controversia si è rapidamente intensificata e ha raccolto un’ampia attenzione da parte dei media, spingendo Apple a scusarsi pubblicamente e offrire vari rimedi. Ciò includeva sostituzioni scontate della batteria, dando agli utenti la possibilità di disabilitare la funzione e compensando i proprietari di iPhone interessati negli Stati Uniti.
Archiviata la causa contro Batterygate in Corea del Sud
Nonostante gli accordi negli Stati Uniti, un’azione legale collettiva simile in Corea del Sud è stata archiviata da un giudice, secondo L’araldo della Corea.
Giovedì un tribunale sudcoreano ha stabilito che Apple non ha deliberatamente rallentato le prestazioni dei suoi telefoni iPhone, respingendo la causa di circa 9.800 acquirenti di smartphone coreani per 2 miliardi di won ($ 1,64 milioni) contro il gigante dell’elettronica degli Stati Uniti.
La causa è archiviata”, ha detto brevemente un giudice del tribunale, senza approfondire il motivo della sentenza. La sentenza ha anche indicato che i querelanti sono responsabili per la totalità delle spese legali.
Il motivo della sentenza non è esplicitamente indicato nel rapporto, ma si ritiene che la decisione sia il risultato di severi requisiti legali in Corea del Sud, che gli avvocati dei querelanti sostengono siano ingiusti.
Hannuri, lo studio legale che rappresenta gli utenti, ha dichiarato giovedì in una dichiarazione che la sentenza ha evidenziato la necessità di cambiamenti nel sistema giudiziario coreano in modo tale che tutti coloro che sono stati danneggiati da comportamenti illeciti non debbano essere presenti alla causa, così come una scoperta processo per costringere querelanti e imputati a rivelare le prove da presentare fin dall’inizio del processo.
È difficile immaginare come un tribunale possa ragionevolmente aspettarsi che quasi 10.000 possessori di iPhone, per non parlare dei 64.000 che hanno inizialmente presentato un reclamo, partecipino al procedimento. Inoltre, il potenziale pagamento, stimato in soli $ 25 a persona, probabilmente non coprirebbe nemmeno le spese di viaggio da e per il tribunale. Tuttavia, questo sembra essere il quadro giuridico attuale. Di recente, Tim Cook ha rivelato che non ci saranno licenziamenti durante la chiamata agli utili di Apple.
Source: La causa Batterygate è stata archiviata in Corea del Sud, nonostante la vittoria degli Stati Uniti