La Crew Dragon Resilience di SpaceX si aggancia con successo alla ISS. L’attracco alla porta anteriore del modulo Harmony è avvenuto con un solo minuto di ritardo rispetto alla pianificazione. Vale la pena vedere l’apertura dei portelli tra Resilience e ISS.
Victor Glover, Mike Hopkins, Soichi Noguchi e Shannon Walker sono diventati così membri dell’equipaggio della ISS, che sarà la loro casa per i prossimi sei mesi. Anche un bambino Yoda di peluche è entrato nella ISS che hanno usato come indicatore aggiuntivo del fatto che erano in orbita.
La Crew Dragon Resilience di SpaceX si aggancia con successo alla ISS. Si uniscono a loro Sergey Ryzhikov e Sergey Kud-Sverchkov di Roscosmos e Kate Rubins della NASA, riportando la Stazione a un equipaggio di sette persone.
I portelli sono aperti e quelli della NASA @SpaceX Gli astronauti dell’equipaggio 1 Shannon Walker, @Astro_Soichi, @AstroVicGlover, e @Astro_illini sono gli ultimi residenti a bordo del @Stazione Spaziale. Benvenuto a bordo! pic.twitter.com/WYwC7jRVQk
– NASA (@NASA) 17 novembre 2020
Questa è la prima visita di Glover alla Stazione Spaziale Internazionale. Questa è, infatti, la prima missione della sua carriera. Glover è anche la prima persona di colore a portare a termine una missione a lungo termine sulla Stazione.
La Crew Dragon Resilience di SpaceX si aggancia con successo alla ISS. Per la NASA, e in particolare per SpaceX, questa è un’altra pietra miliare nel dimostrare che le missioni spaziali commerciali non sono solo praticabili ma anche più economiche dei lanci effettuati dall’agenzia. Non dobbiamo dimenticare che questa è la missione che segna l’entrata in servizio della Crew Dragon come nave da trasporto dell’equipaggio verso la ISS.